ticapitache...un articolo, su Il Cittadino del 16 gennaio scorso, riprenda, nella prima parte il post n. 42 del 13 gennaio e, in conclusione riporti il pensiero del Sindaco di Casalpusterlengo al riguardo. Per ricordo copio e incollo: "Moto e biciclette chiusi in cantina. Altro che polizia locale agile ed ecologica in sella alle due ruote: tutto giace nel magazzino comunale. Se non molto tempo fa il Comune di Casale aveva annunciato la rivoluzione dei vigili in sella alle biciclette ritrovate e non reclamate ma anche il ricorso a due moto per azioni più scattanti, in realtà a Casale gli agenti sono sempre presenti ma a piedi o in macchina.Una situazione che non è passata inosservata. «Ho appreso che il Comune ha deciso di acquistare con determina del giorno 8 gennaio 2013 due nuovi motocicli con relativi caschi - ha spiegato Santino Gobbi - per un importo di circa 25 mila euro». «Ho scoperto però, facendo richiesta agli uffici comunali, che le moto di cui già il Comune era in possesso e che sarebbero dovute servire alla Polizia Locale in realtà giacciono nel magazzino comunale, - ha continuato Gobbi - mentre le biciclette vengono utilizzate dall’ufficio tecnico». A fronte delle due moto “abbandonate” in cantina, Gobbi si è dunque domandato il perché di nuovi acquisti che rischierebbero di finire ancora nel magazzino.Ma dal Comune la replica è arrivata secca. «Come ben spiegato dal responsabile del servizio Emilio Zanaboni, i due motocicli Malaguti che già erano in nostro possesso non sono utilizzati e sono tenuti nel magazzino comunale, perché non risultano più a norma rispetto alle disposizioni anti-inquinamento, - ha spiegato il sindaco Flavio Parmesani - così come il ciclomotore elettrico non può circolare a causa di un problema burocratico con la Motorizzazione civile, legato alle procedure di revisione». «Le tre biciclette nere (due da uomo e una da donna, ndr) sono invece utilizzate dal personale dell’ufficio tecnico comunale, - ha continuato il primo cittadino - per supplire alla carenza di mezzi».«In quanto alle moto non più a norma, - ha precisato il sindaco - speriamo di poter compiere una permuta, non potendole più usare». «Credo che l’acquisto di due mezzi in più da usare sia un dato positivo, - ha concluso Parmesani - e se il signor Gobbi vuole davvero aiutare la città, credo ci siano tanti modi per farlo, anche attraverso forme di volontariato».
Sindaco attento
ticapitache...un articolo, su Il Cittadino del 16 gennaio scorso, riprenda, nella prima parte il post n. 42 del 13 gennaio e, in conclusione riporti il pensiero del Sindaco di Casalpusterlengo al riguardo. Per ricordo copio e incollo: "Moto e biciclette chiusi in cantina. Altro che polizia locale agile ed ecologica in sella alle due ruote: tutto giace nel magazzino comunale. Se non molto tempo fa il Comune di Casale aveva annunciato la rivoluzione dei vigili in sella alle biciclette ritrovate e non reclamate ma anche il ricorso a due moto per azioni più scattanti, in realtà a Casale gli agenti sono sempre presenti ma a piedi o in macchina.Una situazione che non è passata inosservata. «Ho appreso che il Comune ha deciso di acquistare con determina del giorno 8 gennaio 2013 due nuovi motocicli con relativi caschi - ha spiegato Santino Gobbi - per un importo di circa 25 mila euro». «Ho scoperto però, facendo richiesta agli uffici comunali, che le moto di cui già il Comune era in possesso e che sarebbero dovute servire alla Polizia Locale in realtà giacciono nel magazzino comunale, - ha continuato Gobbi - mentre le biciclette vengono utilizzate dall’ufficio tecnico». A fronte delle due moto “abbandonate” in cantina, Gobbi si è dunque domandato il perché di nuovi acquisti che rischierebbero di finire ancora nel magazzino.Ma dal Comune la replica è arrivata secca. «Come ben spiegato dal responsabile del servizio Emilio Zanaboni, i due motocicli Malaguti che già erano in nostro possesso non sono utilizzati e sono tenuti nel magazzino comunale, perché non risultano più a norma rispetto alle disposizioni anti-inquinamento, - ha spiegato il sindaco Flavio Parmesani - così come il ciclomotore elettrico non può circolare a causa di un problema burocratico con la Motorizzazione civile, legato alle procedure di revisione». «Le tre biciclette nere (due da uomo e una da donna, ndr) sono invece utilizzate dal personale dell’ufficio tecnico comunale, - ha continuato il primo cittadino - per supplire alla carenza di mezzi».«In quanto alle moto non più a norma, - ha precisato il sindaco - speriamo di poter compiere una permuta, non potendole più usare». «Credo che l’acquisto di due mezzi in più da usare sia un dato positivo, - ha concluso Parmesani - e se il signor Gobbi vuole davvero aiutare la città, credo ci siano tanti modi per farlo, anche attraverso forme di volontariato».