ticapitache

Pali segati


ticapitache... Domenica 28 scorso, durante la camminata giornaliera, mi cade l'occhio su un pezzo di tubo che spuntava per due centimetri dall'asfalto. La posizione mi era familiare, il tubo anche, soltanto che prima svettava, senza cartelli ed ora era li, segato. Il "palo spoglio" non c'era più. L'agosto scorso ho mandato su You Tube una sequenza fotografica di pali , una trentina, vergognosamente nudi, abbandonati, senza cartelli segnaletici. Vedere quel palo segato ho pensato ad una strana coincidenza, visto che era uno di quelli impressi nel video. Verifico cambiando il percorso della passeggiata e riscontro la scomparsa dei pali in via Monte Bianco (tre), Viale Cadorna, Via Cavallotti (due), via Trento, posteggio Poste, via Galilei, largo Casali. Altri sono ancora al loro posto, probabilmente in attesa di essere spiantati: via Libertà, piazza del Popolo, via Martiri di Cefalonia, Via Foscolo, via Cavallotti e forse qualcun altro.                
  
 Palo in Largo Casali                                      Orologio in Piazza Repubblica Sembra, quindi, che qualcuno abbia deciso di rimuovere questi pali che lasciati privi di cartello contribuivano al degrado della città. Spero che la scelta di tagliarli alla base sia stata fatta dopo aver valutato il possibile ripristino del segnale mancante, altrimenti ci troveremmo con una segnaletica stradale monca. Non è il caso dell' orologio in Piazza Repubblica, installato nel 1985 da tempo era guasto e arrugginito e naturalmente con concessione pubblicitaria cessata. Rimangaono ancora una decina di pali e due orologi, uno in via Fleming e l'altro in Via Buozzi, entrambi guasti e anche loro  hanno compiuto  27 anni.  Nel mese di giugno dello scorso anno avevo inviato, sempre su You Tube e condiviso su FB, un'altra sequenza fotografica. Questa riportava più di quaranta pannelli pubblicitari rotti e arrugginiti. Oltre al degrado e all'incuria per le vie della città c'era e c'è ancora un pericolo costante per chi lavora e per le persone. Gli impianti pubblicitari a pannello sono circa 140, di questi circa 50 erano rotti. Nello scorso mese di novembre ho notato che, in Piazza Repubblica, qualcuno aveva installato due nuovi pannelli. Non erano di quelli pericolosi, ma consumati si. Anche in questo caso mi sono detto: vuoi vedere che si sta procedendo ad eliminare  quelle brutte lastre arrugginita? Faccio un giro e noto subito che l'impianto, vicino ai Comando dei Vigili Urbani, non era stato cambiato pur essendo uno di quelli più pericolosi. Falso allarme. Nei giorni seguenti, però,  l'operazione "rinnovo pannelli" è continuata e dei 38 rotti 25 sono stati sostituiti. Ne rimangono  13.  
 
 Nuovo in Viale Cappuccini                             Nuovo in Viale Cadorna Da un paio d'anni giro per la città, noto lo stato di degrado e di abbandono in cui versano alcuni arredi, l'abbandono di molti luoghi, l’assenza di manutenzione nelle strade, nelle aiuole, nei tombini, nei marciapiedi, nei parchi e in tutto ciò che dovrebbe essere curato come patriminio pubblico. Da un paio di mesi c'è un po' di fermento e mi domando come mai. Non oso darmi una risposta. Da queste pagine (meglio post) condivise su Facebook e YouTube, ho toccato diversi argomenti e sollevato alcuni problemi: foto dei marciapiedi in condizioni pietose, manutenzione verde, parchi, arredi, pubblicità, viabilità, manutenzione strade, chiusini e altro. Perchè lo faccio? Perchè mi pare giusto.Qualcuno mi ha deriso, accusato di impedire le manutenzioni programmate, altri mi hanno invitato, per il bene della città, a dedicarmi al "volontariato", qualcun altro, coperto dall'anonimato: nullafacente "difensore del decoro urbano"però, in quanto pensionato baby, reo del declino dell'Italia e poi "Don Chisciotte improvvisato e incompetente" perchè nel video "Pali  senza segnali" ho inserito, secondo lui, pali per la protezione catodica.  A questo "Albertobasta basta" così si firma, dedico le ultime due foto che riguarda proprio due "conchiglie" per misuratore Protezione catodica. Molto prima del video avevo segnalato lo stato dei terminali a chi di dovere e prontamente sono stati riparati.    
 
                  Via Scotti                                                   Via Trieste