lontano

si...sbagliando s impara no??le brutte esperienze servono..arricchiscono il nostro bagaglio di vita...e ci servono x il futuro..x non commettere gli stessi errori...

... e allora nulla è perduto. Capita di perdersi lungo il percorso, non c'è nulla di male e di sconveniente, anzi, talvolta è addirittura educativo e costruttivo, apre nuove mondi. Poi quando si ritrova la strada, la si apprezza di più, le sorridiamo e camminiamo con maggior fiducia e forza. Faremo comunque fatica, suderemo e magari sbanderemo ancora, ma ci piacerà ancora di più ... Comincia a piacerti?

Appunto diciamo la stessa cosa ... si deve comunque muoversi e uscirne, e magari fare anche qualche passo in più, perchè non è detto che quello che cerchiamo, o che ci serve, sia a portata di mano, che si avvicini da solo ... per non ripetermi (anche se la cosa mi imbarazza, non è elegante autocitarsi!!), leggi certi miei post passati. Io la penso così ... sempre se ti va. Ciao W.R.

hai ragione..ma vedi..a volte si preferisce vivere la vita da spettatori..allora si rimane li..nel limbo..dove sembra che niente e nessuno possa farti male...come in standby...ad aspettare...ma poi ti rendi conto che rischi di spegnerti..e allora.."provi" a reagire a prendere una strada che non sai nemmeno tu dove ti porti e cosa ti riserva..ma almeno ti butti nella mischia a cercare quel qualcosa..anche piccolo..insignificante..che ti dia un emozione..quell'emozione che ti da la forza per andare avanti..

esatto...belli o brutti che siano...hanno fatto di me quella che sono adesso..nn so cosa vedono gli altri...e francamente poco m'importa...ma io che ci sono dentro so com'ero e come sono adesso...e quello che vedo finalmente comincia a piacermi..

Sono, credo, quei pochi attimi in cui abbiamo sentito, anche a posteriori, di aver vissuto. Pochi o molti che siano di loro dobbiamo aver rispetto, sono il nostro tesoro che il Tempo non può e non potra mai saccheggiare. Si possono chiamare ricordi, o nostalgie, e servono a salvarci.

"Che da fermi non si sta male". No, è vero, non fa male, apparentemente. Hai presente le sabbie mobili? Anche se ci cadi dentro, non ti fanno male, non feriscono, non premono, non pungono, non bruciano, sembra non facciano danni. Ti risucchiano solo, intero, sparisci. Ma lentamente, così tu possa illuderti di poterne uscire. Non fanno male. Uccidono. ____ Perdonami il parallelo crudele W.R., ma mi permetto solo perchè, insabbiato, stò cercando un appiglio da qualche parte, son certo ci sia, ma è nascosto chissà dove. ___ luca

Approvo in pieno la considerazione sull'orgoglio. Dai più considerata una dote, un pregio, è in realtà un tremendo e subdolo limite, cela spesso la verità e ci fa combattere guerre inutili. Altra cosa è la Dignità, vera misura dell'amore per noi stessi. __ luca

"vorrei anche pensare che non siano passati tutti questi anni...", pensa invece alla magia che sono passati e che tu, nel tuo intimo, senti ancora i brividi di quei momenti. Hai la fortuna di conservarli per sempre sapendo quanto valgono.... Tolgo il disturbo ;) __ Un saluto, luca

la vita...e i suoi problemi..ti fa dimenticare come si fa...è come quando non usi un oggetto per tanto tempo ne dimentichi il meccanismo...così come io..per tanto tempo non ho usato la mia anima...ne ho dimenticato la profondità..e ciò che è in grado di fare...grazie per aver accettato...un bacio e un abbraccio da una piccola strega..