lontano

...

La carezza del ricordo
è la più tenera che possa esistere,
perchè in quella carezza
c'è tutto l'amore rimasto dentro al cuore

...

E molte volte capisci che tutti i gesti che fai non sono per l'altra persona

ma è per te stesso..

che hai bisogno di donare qualcosa che ti balza da dentro..

il mio affetto è così..

spontaneo..

costante..

così come viene..

non importa se molto tempo dopo capisci che non sei apprezzata..

l'importante è sentirsi vivi dentro..

non importa altro!!!

...

Timori...

Pensieri...

Paure...

Domande...

Questa sono io...

Emozioni di donna..

...

Che ne è di tutte quelle parole che non ho mai scritto e mai scriverò? Che ne è delle pagine di questo mio diario che ho lasciato in bianco? Che ne è di tutte quelle emozioni che mi restano incastrate tra testa, bocca e cuore e che non riescono a trovare sfogo al di fuori della mia penna o delle mie labbra?

Qui, dentro di me, dove tutto tace e nulla fa rumore, ci sono parole che non vogliono essere scoperte. Parole che rimarranno per sempre segrete e che solo i miei denti e la mia lingua conosceranno.

Parole cucite con un filo di seta rosso come il sangue che unisce i lembi della mia anima per far si che non vada a pezzi quando mi spoglio per metà, mettendo a nudo una piccola parte di me.

Parole che mai leggerete, perché non sono semplici lettere accostate l'una all'altra per dare un significato ad un frase che una volta letta si dimentica, lasciandola morire lì dove è nata.

Parole disegnate a mano libera con l'inchiostro di china nero sulla mia pelle pallida, che celo sotto le vesti pesanti di cui mi facci scudo davanto ai vostri occhi e che vi lascio intravedere al di sotto del velo che indosso quando voglio che di me scorgiate solo la mia ombra.

Parole che non posso mostrarvi perché se provo a scriverle mi fanno male le mani e gli occhi s'offuscano di lacrime... perché non sono in grado di gestire le mie emozioni come vorrei...perché me ne lascio sopraffare e tutto in me rimane fermo com'è...perché a volte ho voglia di piangere e non ci riesco..perché ho bisogno di gridare ma mi manca il fiato per farlo..perché di parole sono sazia, ma ne muoio lo stesso di fame e di sete.

Parole su cui dormo ogni notte cercando la pace e il silenzio dei sogni. Parole che non riesco ad abbracciare perché mi sfuggono dalle braccia prima che le abbia comprese ed amate.

Parole che scrivo per poi cancellare con la gomma del pentimento.

Parole di cui non resterà altro che una timida traccia su un foglio di carta che nemmeno esiste e che mai nessuno comprenderà veramente finché non avrà unito i suoi occhi ai miei e, senza aver bisogno che la mia bocca si schiuda, sarà in grado di rubare al mio silenzio ogni parola che non ho mai detto o non ho mai scritto....

...

...e correre via verso il mare. Respirare l'aria ghiacciata del mattino, lasciando che il vento freddo giochi a scompigliarmi i capelli, solleticandomi le guance e le labbra ancora tiepide del calore delle lenzuola da cui sono appena uscita.

...e correre via. Lontano. Lasciare ogni pensiero alle mie spalle. Dimenticarmi di ogni piccola spina di dolore mi che punge il cuore. Riempirmi gli occhi della bellezza azzurra del cielo in un'assolata giornata d'inverno che già profuma di mimosa e di mare.

...e correre via. Stingermi stretta nel mio cappotto, camminando sulla riva della spiaggia deserta mentre il freddo mi fa lacrimare gli occhi e piccole gocce di salsedine si posano sul mio volto ancora assopito.

...e correre via. Via. Verso il cielo. Verso il sole. Amare. Amare questo nuovo giorno che mi è stato donato per respirare e vivere. Amare tutto ciò che mi circonda. Amare le mie lacrime. Amare i miei sorrisi. Amare le mie incertezze, la mia solitudine e ogni persona che ho accanto . Amare me stessa. Amare la vita...