Tifamare

Quando allo stadio si regredisce


Ci sono episodi che, ogni essere umano che voglia essere definito e considerato tale, non può tollerare. Esistono gesti che fanno regredire l'uomo allo stadio di primate e, tali vicende vergognose, purtroppo, spesso si verificano negli stadi. Sabato si è giocato un anticipo, una partita che ha regalato spettacolo ma che, incredibilmente, ha fatto parlare di se per ben altri motivi; come si possa assistere, nel 2007, ad episodi di razzismo puro e fieramente ostentato, non riesco ancora a spiegarmelo. Come è possibile che, oggi, ci sia ancora una base così folta di individui biechi, ignoranti, "bassi" e senza il minimo senso di civiltà?!Perché il luogo comune e il pregiudizio, sono ancora i due modus cogitandi più usati?! Se possedessi la risposta a tali domande e riuscissi ad individuare la base del problema, probabilmente, vincerei il nobel ma, essendo il sottoscritto un umile tifoso troppo distante da certi comportamenti e da certe dimostrazioni di pochezza di spirito ed ignoranza radicata, non riesco proprio ad entrare nell'ottica del "deficiente tipo" che, ogni domenica(o, come in questo caso, di sabato sera) si reca allo stadio per affrontare con orgoglio la propria regressione mentale e per presentare, al mondo intero, la propria pochezza culturale ed intellettiva. Leggo:"Napoli fogna d'Italia" e, sul serio, mi sento cadere le braccia e salire un senso misto di schifo e pietà per chi non ha mai avuto la fortuna di vivere in un ambiente che gli insegnasse il rispetto per il prossimo. Ed ecco che, l'intento ambizioso di questo blog, pare divenire irraggiungibile o, comunque, lontano anni luce dalla sua realizzazione. Le rivalità tra gruppi di tifoserie avversarie, gli sfottò e la passione con la quale si tifa per la propria squadra, sono caratteristiche che mai dovrebbero mancare nel mondo del calcio ma, perdonatemi, quando si scende a certi livelli di inspiegabile demenza, allora tutti perdono di dignità e nessuno vince alcuna partita. Sono certo che, il tifoso interista sano e corretto, avrà goduto(giustamente)per la vittoria meritata della propria squadra ma che, alla fine, dopo aver letto gli ingiuriosi striscioni, avrà visto tale vittoria macchiata da quella che reputo la più bassa e vergognosa dimostrazione di inciviltà:il razzismo manifesto e ostentato di persone che, nella propria vita, non hanno conosciuto che le quattro mura della propria casa e che, delle realtà e delle persone che offendono, non sanno nulla. E adesso, cosa fare?!Invocare il pugno duro anche con il S. Siro?!Sperare in un equità di trattamento e punire anche quei tifosi nero azzurri che, con il vile gesto, non c'entrano nulla?!A voi la parola, cari lettori; a voi le proposte e, mi raccomando, spremete le meningi.