ti

Attendero’con pazienza

che il tuo animo sia pronto

che tu ricomponga il puzzle della tua vita

che tu mi ponga al tuo fianco

Attendero’ con umiltà

che tu legga chiaramente in te

che tu sappia fare le scelte

ormai incontroreversibili

per due tipi come noi

Cammineremo insieme

l’ultimo tratto della vita

in silenzio

vestiti con un sorriso

di fronte al sole che tramonta

ed accarezzera' con i suoi raggi

pudicamente la nostra pelle stanca

saremo in tempo ad acchiappare gli ultimi raggi

con sguardo sicuro

e i cuori colmi di felicita’

Affronteremo il silenzio :

tu sei in me,mi colmi il pensiero

il cuore l’anima intera

lo spirito.

mi hai drogato caro

tuttavia attendero’

in silenzio

con la pazienza che fu di Giobbe

senza nulla chiedere

io sono qua

tu lo sai

Tu mi appartieni,

sei il mio uomo e,

anche se percorreremo

sentieri diversi,

non mi allontanerò da te ….

Mi imporro’ nei tuoi pensieri

con il mio ricordo prepotente

con la mia presenza discreta :

Non mi lascero’ convincere

da chi mi ha detto

che sono stata un capriccio:

io mi voglio illudere che non sia vero

La loro e’ solo invidia

non so dove trovo la fiducia…ma c’è

Il nostro cielo si aprira’ ancora,

saliremo una strada, tenendoci per mano

Le perle delle mie lacrime scivoleranno giu’

Rovinando rumorose

, sono preziose,ma le lascero’ correre

La tua e’ stata forse un’occasione persa

Perché sao che mi ami

difficilmente troverai un pozzo d’amore piu’ colmo,

mai troverai un sole piu’ radioso

mai piu’ riceverai carezze piu’ dolci

la tua ombra si materializzera’

nel mio sorriso

i nostri occhi si incontreranno

all’infinito

MI SONO AGGRAPPATA AI BRANDELLI

HO CREDUTO

PERCHE’ HO VOLUTO CREDERE

HO IMMAGINATO QUELLO CHE MI SAREBBE PIACIUTO

MI SONO LASCIATA ANDARE E

HO TRATTENUTO IL RESPIRO

SONO ENTRATA IN APNEA

UN LUNGA INTERMINABILE APNEA

MI HA PRODOTTO SOFFERENZA,

MA FINCHE’ C’ERA QUELLA C’ERA SPERANZA

ORA NAVIGO IN UN BUIO SENZA TEMPO

UN OSCENO PRESENTE SENZA PASSATO E SENZA FUTUROI

INCAPACE DI PRODURRE LUCE

SCIENTE CHE FINIRA’ CON ME

SCIVOLANDO IN QUESTA PUTRIDA MELMA

ACCAREZZO QUEL SOGNO SVANITO

VOLATILIZZATO NEL NULLA

OGMNI TANTO MI TOCCO E DICO:

“ QUALCOSA DI BUONO DI CERTO VERRA’

NON TOLLERO QUESTA INEDIA CHE MI RENDE FOLLE

AD OCCHI SBARRATI

SGOMENTA

VEDOLA VITA CHE SCORRE

IO SONO AI MARGINI

Come ho fatto a non capire?

Inutile che menta a me stessa,

avrei dovuto aver chiaro da tempo:

Usata come uno straccio

e e poi lasciata in un vicolo cieco:

l’anima mia….. troncata

Mi pare oggi di non servire

piu’ a nulla e a nessuno.

Non chiedevo

tu promettevi sogni illusioni

mi hai fatto credere in un paradiso

che avrebbe riscaldato l’anima intirizzita

Mi hai trascinato in una baita

con camino di legna aromatica che inebriava:

ho resistito,ma poi ho ceduto..... era normale

Non ti importava nulla di me …

tu avevi chi ti scaldava il cuore,

io non t’importavo,mi volevi e basta

L’anima mia ora è segnata da una cicatrice indelebile

Ho finto di crederti

quando hai pronunciato

parole adulanti e dolci

Illuminando di luce divina

la generosita’ di chi è innamorata:

così anche la coscienza è leggera

Il tuo agire egoista, il tuo agire indegno

non ha peso,non ti fa soffrire

Ora, per me, la notte è piu’ buia

bagnata dalla rabbia di aver riposto

un prezioso dono immeritato,

l’amore mio sincero

mi hai fatto male

mi hai tolto la fiducia