Diario di un Mago

Diario - Mechanar e The Arcatraz

Non è stato semplice portare a termine Mechanar: è un dungeon per personaggi di livello 65-75 ma si è rivelato molto complicato per un gruppo di 5 con un livello medio pari a 70. Nella fase iniziale ci siamo trovati di fronte a 3 gruppi di mobs più alcune ronde ed abbiamo wipato a causa di un tank molto poco abile nel gestire l'aggro. Superato l'ingresso principale, e dopo aver spiegato al tank come fare il tank, siamo riusciti a procedere con una certa regolarità; durante i combattimenti dovevo tenere sempre sott'occhio il threat che generavo a cause dei miei potenti poteri arcani, e con un tank come quello che ci trovavamo è stato a volte davvero complicato non farsi targettare dai mobs.

Alla fine ero davvero stanco, ma pieno di soddisfazione: i tre boss Mechano-Lord Capacitus, Nethermancer Sepethrea e Pathaleon the Calculator sono stati vinti dopo dure battaglie.

The Arcatraz  è anch'esso un dungeon per personaggi di livello 65-75; nella sua parte iniziale è abbastanza semplice ed il mio gruppo di 5 è andato avanti senza molti problemi. La difficoltà aumenta gradualmente fino ad arrivare allo scontro finale con Harbinger Skyriss che riserva più di una sorpresa: infatti lil combattimento con il boss viene preceduto da una serie di fight con alcuni elite che lasciano il gruppo in evidente debito di risorse (health/mana). Il nostro tank come al solito perdeva più tempo a rincorrere i mobs che a combatterli, ma alla fine l'achievement ci ha gratificato non poco. Nella parte centrale del dungeon ho reperito il frammento mancante della chiave per Karazhan: ora i tre pezzi dovranno essere forgiati in un unico corpo da Medivh al termine di un viaggio nel tempo che affronterò nelle Cavrns of Time.

Arrivato lì dovrò entrare nell'Old Hillsbrad Foothills, dungeon per personaggio di livello 65-75: portando a termine questo raggiungerò l'achievement di Outland Dungeonmaster  (ottenuto dopo aver terminato tutte le instance di The Burning Crusade).

Diario - The Steamvault

E' con gioia che annoto questa ennesima vittoria: anche Warlord Kalithresh è caduto; al termine di un dungeon abbastanza articolato anche questo boss naga è stato sconfitto. The Steamvault, dungeon che si trova a Zangarmarsh nel grande lago conosciuto col nome di Coilfang Reservoir, è un dungeon ben fatto ed in grado di impegnare in maniera significativa avventurieri di livello 65-75.

La fase iniziale è quella più critica: i mobs sono raggruppati e molto vicini tra di loro; il nostro tank ha dovuto faticare per non aggrare più gruppi insieme; solo un paio di volte siamo stati attaccati da più gruppi contemporaneamente ma con i miei AOE siamo riusciti a massacrarli con notevole soddisfazione.

I boss in totale sono tre.

Hydromancer Thespia, una naga con due water elemental che le fanno da guardie del corpo; siamo riusciti ad abbatterla abbastanza agevolmente. Il tank teneva a bada il terzetto mentre noi DPS colpivamo il boss. I miei incantesimi hanno colpito ripetutamente con la rotazione tipica della spec arcana. Al mio livello (74) sono riuscito a provocare molto danno mettendo praticamente fine al combattimento in poco tempo. Oramai la mia magia è diventata molto potente, ed i boss cadono sotto il ritmo costante dei miei Arcane Missile proccati.

Più complicato è stato sconfiggere Mekgineer Steamrigger: a più riprese questo secondo boss ha chiamato gruppi di gnomi che intervenivano per ripararlo. Anche questa volta con degli AOE ben assestati gli abbiamo creato il vuoto intorno e così è caduto dopo un combattimento duro ma pieno di soddisfazione. Il nostro healer è stato attento nel mantenere in vita il tank colpito ripetutamente e per molto tempo.

In virtù della scioltezza con cui siamo arrivati al boss finale il gruppo si riteneva già soddisfatto e sicuro della vittoria. Proprio questo ci ha portati ad un wipe che mi brucia ancora; Warlord Kalithresh, l'ultimo boss, è stato affrontato con lo spirito sbagliato e così ci ha sconfitto al primo tentativo. Dopo essere stati resuscitati dal paladino ci siamo consultati: il boss sembrava prendere energia da alcune teche disposte ai lati della sua stanza. Al secondo tentativo ogni volta che si avvicinava ad una dellle teche noi DPS puntavamo l'oggetto distruggendolo, mentre il tank continuava a colpire.

E così è stato achivement!

Al termine del combattimento sono tornato indietre per recuperare il secondo frammento della chiave per Kharazan. Anche questo dungeon è andato.

Diario - Il cavallo celestiale

E' arrivato dal cielo: questo nuovo compagno di avventure non può che essere un dono degli dei.

Bello, possente, veloce, quasi mi ha intimidito quando mi si è parato dinanzi; mi sono avvicinato, l'ho accarezzato ed ho provato una stranissima sensazione nel sentire la mia mano divenire tutta ad un tratto gelata. La polvere di stelle che forma il suo corpo è infatti fredda, molto fredda.

Salito in sella ho subito avvertito un senso di potenza; era il giorno del mio compleanno e gli dei non potevano omaggiarmi in modo migliore.

Cavalcare è stato subito un piacere: passo regolare, senza scossoni, leggiadro e forte allo stesso tempo; è stato  nella città di Stormwind che ho sperimentato per la prima volta questo cavallo celestiale.

Ma la sua vera potenza l'ho provata nelle Outland dove, dopo aver dispiegato le sue ali stellate, ha spiccato il volo. Ebbene, avevo già avuto modo di volare con i grifoni che avevo acquistato ad Honor Hold, nell'Hellfire Peninsula, ma con questa meravigliosa creatura è davvero tutta un'altra cosa.

Ora è la mia monta d'ordinanza, quella che uso anche nelle fredde terre di Northrend; mi accompagna dovunque, fedele compagno dei miei tanti viaggi. Appena ne avrò la capacità economica mi farò insegnare come volare in queste terre gelate: ma fino ad allora non mi peserà viaggiare via terra grazie a questo nuovo, meraviglioso, compagno.

Riprende il diario

Il diario dell'avventura, che prima aggiornavo sul portale della gilda a cui appartengo, si ferma al momento in cui il mio giovane mago imparava l'antica arte della cavalcatura; il personaggio era a livello 20, armato di tanta buona volontà ma dotato di scarsi mezzi.

Oggi il mago è di livello 74, ben equipaggiato e potente come solo i maghi possono esserlo.

Il vuoto è stato causato da problemi di varia natura, tra cui l'impossibilità ad avere una connessione alla rete durante il giorno. Nel frattempo molte cose sono cambiate: sono stati esplorati sia i contineti di Azeroth che delle Outland, molti dungeon sono stati complettai, la gilda ha cambiato nome (da Armata Oscura ad Eclisse; chiaramente nella riproposizione del diario ne ho aggiornato il nome).

Riprendo il diario su questo blog e spero di riuscire a trasmettervi l'immensa passione che mi lega a questo mondo fantastico; il giovane mago ha ancora tanta strada da percorrere...

Diario - L'antica arte del cavalcare

E' stata dura, ma il giovane mago finalmente ce l'ha fatta: ha appreso l'antica arte del cavalcare ed ora giro in lungo ed in largo il mondo in sella al suo destriero. Oramai ha acquisito nuovi e potenti incantesimi, ha imparato a teletrasportarsi, a far piovere potenti lance di ghiaccio dal cielo, a proteggersi con il fuoco.

Anche gli Ogre di Loch Modan ora lo riconoscono e scappano alla sola vista: in Azeroth c'è un nuovo potente eroe!!!