Dedali...

Post N° 279


Sonetto XCIVSe muoio sopravvivimi con tanta forza purache tu risvegli la furia del pallido e del freddo,da sud a sud alza i tuoi occhi indelebili,da sole a sole suoni la tua bocca di chitarra.Non voglio che vacillino il tuo riso né i tuoi passi,non voglio che muoia la mia eredità di gioia,non bussare al mio petto, sono assente.Vivi nella mia assenza come in una casa.E' una casa sì grande l'assenzache entrerai in essa attraverso i murie appenderai i quadri nell'aria.E' una casa sì trasparente l'assenzache senza vita io ti vedrò viveree se soffri, amor mio, morirò nuovamente.Pablo Neruda - 30