Dedali...

Post N° 324


Ho trascorso tutta la mattina con degli stranieri.Sono norvegesi. Una coppia come tante, di mezza età o poco più, qui in Italia per comprare una casa... di caratteristiche come ne abbiamo noi... in posti caratteristici come ne abbiamo noi...Brave persone... abbiamo chiacchierato tanto. Interessati a conoscerci... io alla loro cultura e alla loro lingua, loro alla nostra storia e al nostro stile di vita, profondamente diverso. Un continuo "annusarci" reciproco e ininterrotto.Unico mezzo per capirci, oltre la comunicazione visiva, l'inglese.Mi piace vedere tanto interesse verso il nostro paese. Mi accorgo che abbiamo tanto da offrire. Come è ovvio.Ma una domanda mi viene spontanea: è giusto vendere l'Italia agli stranieri?Da un pò di anni si parla di "Chianti Shire" o di "Salento Shire"... entrambi posti magnifici e particolari. Storia e mare... cibo e persone...Non sono "patriottica" come si potrebbe pensare da tale domanda... nel senso di assoluta chiusura verso "l'altro"... lo "straniero"... In realtà, sono tutto l'opposto per deformazione professionale e per istruzione e educazione.Ma ne sottolineo il voler "vendere l'Italia" che, a poco a poco, sta diventando un paese sempre più popolato da stranieri che da italiani. Ne sottolineo i diversi tipi di  accoglienza: quella che noi riserviamo loro e quella che ci viene data in determinati stati.A questi signori auguro di trovare quello che stanno cercando. Sono simpatici e con me sono stati carini.Ma non tutti sono come loro. E, spesso, molti stranieri scambiano l'Italia per un paese nel quale possono fare a modo loro... Questo lasciatemelo passare...- 13