In un ristorante in cui sono stata questa estate, hanno avuto l'idea di fare al suo esterno un bel parco recintato in modo da poter permettere ai clienti adulti e anche ai bambini, di poter godere di qualche ora in assoluto relax.Sotto alcuni grandi alberi, hanno posizionato delle panchine dove potersi sedere all'ombra, al sole hanno messo delle altalene e alcuni scivoli, dove i piccoli, che si sa, non amano stare lungo tempo a tavola, possono giocare senza alcun pericolo. Un po' il là, separato da una staccionata, un prato, dove c'erano indisturbate, anatre, conigli ,galline e in un piccolo laghetto, alcuni cigni neri. Mi sono avvicinata per fare loro delle foto, e il più maestoso, scivolando sull'acqua, si è avvicinato e sembrava dirmi -Allora me la fai questa foto? Non vedi come sono bello?-Mi è venuto in mente un pensiero "Chissà se anche lui una volta è stato un piccolo anatroccolo"Quante volte nella vita è successo anche a noi di sentirsi o essere trattati da brutti anatroccoli. Magari per un errore che abbiamo fatto, una scelta sbagliata o solo perchè non ci siamo voluti uniformare ad un clichè prestabilito che vorrebbe che fossimo, avessimo o pensassimo tutti allo stesso modo. Allora veniamo isolati, lasciati soli, derisi e qualche volta anche offesi. E' a questo punto che dobbiamo tirare fuori la nostra grinta e lottare per conquistare quello che è nostro. Non siamo infallibili, sbagliare può capitare, cambiare idea è possibile, ognuno di noi è unico e desidera cose diverse, ma non per questo siamo delle cattive persone. Non sarà facile, ma nella vita non bisogna arrendersi, mai. Ci saranno giorni in cui ci sembrerà di combattere per niente, di non avere la forza di continuare e nemmeno più lacrime per piangere, ma dobbiamo andare avanti.
Il cigno nero
In un ristorante in cui sono stata questa estate, hanno avuto l'idea di fare al suo esterno un bel parco recintato in modo da poter permettere ai clienti adulti e anche ai bambini, di poter godere di qualche ora in assoluto relax.Sotto alcuni grandi alberi, hanno posizionato delle panchine dove potersi sedere all'ombra, al sole hanno messo delle altalene e alcuni scivoli, dove i piccoli, che si sa, non amano stare lungo tempo a tavola, possono giocare senza alcun pericolo. Un po' il là, separato da una staccionata, un prato, dove c'erano indisturbate, anatre, conigli ,galline e in un piccolo laghetto, alcuni cigni neri. Mi sono avvicinata per fare loro delle foto, e il più maestoso, scivolando sull'acqua, si è avvicinato e sembrava dirmi -Allora me la fai questa foto? Non vedi come sono bello?-Mi è venuto in mente un pensiero "Chissà se anche lui una volta è stato un piccolo anatroccolo"Quante volte nella vita è successo anche a noi di sentirsi o essere trattati da brutti anatroccoli. Magari per un errore che abbiamo fatto, una scelta sbagliata o solo perchè non ci siamo voluti uniformare ad un clichè prestabilito che vorrebbe che fossimo, avessimo o pensassimo tutti allo stesso modo. Allora veniamo isolati, lasciati soli, derisi e qualche volta anche offesi. E' a questo punto che dobbiamo tirare fuori la nostra grinta e lottare per conquistare quello che è nostro. Non siamo infallibili, sbagliare può capitare, cambiare idea è possibile, ognuno di noi è unico e desidera cose diverse, ma non per questo siamo delle cattive persone. Non sarà facile, ma nella vita non bisogna arrendersi, mai. Ci saranno giorni in cui ci sembrerà di combattere per niente, di non avere la forza di continuare e nemmeno più lacrime per piangere, ma dobbiamo andare avanti.