pensieri in libertà

La leggenda di Bianca di Collalto


 Il nostro territorio è ricco di storia, arte e cultura.  Non c'è paeseche non abbia  qualcosa da raccontare e vedere, magari solo un ponte antico, una viuzza particolare, ma anche nel più piccolo c'è sempre una cosa che vale la pena osservare. Conegliano ha il suo bel castello, non tanto grande ma con un bel parco e la vista su tuttala città. Però non è l'unico, nelle zone limitrofe ce ne sono altri quattro.Oggi vi parlerò di quello di Collalto, che si trova a pochi chilometri, non perchè sia migliore o peggiore, ma perchè intornoa lui c'è una leggenda di fantasmi, come ogni castello che si rispetti.
Del potente e inespugnabile castello di Collalto, sulla collina a pochichilometri da Susegana, sono rimasti solo il grande torrione, parte dellemura, i portali e le poche case del borgo interno e una delletorri, oggi trasformata in campanile.
La leggenda di Bianca di CollaltoSi racconta che in epoca medioevale una giovane e bella ancella sarebbe stata murata viva a causa della gelosia della sua padrona. Il suo fantasma si manifesterebbe ai componenti della famiglia Collalto per annunciare gioie o sciagure.La leggenda narra che il conte Colberto Collalto prese in sposatale Chiara, della famiglia dei Da Camino, anch'essi di originelongobarda, per rappacificare definitivamente l'odio secolareche divideva le due famiglie e che causava battaglie e ostilitàa non finire. Qui entra in gioco Bianca: ella era figlia di un dipendentedei Collalto, forse orfana, e fu cresciuta con i figli del conte precedenteche, così, vi si erano affezionati. Tolberto la mise a capo della servitùfemminile di Chiara, ma questa pare avesse un carattere fortementegeloso, tanto che Tolberto, quando ebbe occasione di partireper una guerra, si dice non ne fosse molto dispiaciuto.Il giorno della partenza dal castello, però, il conte entrò armato nella stanza della coppia, dov'era Chiara. Nella camera c'era ancheBianca, che stava pettinando la padrona. Uscendo, la contessa videattraverso lo specchio che il marito salutava Bianca, la qualeaveva le lacrime agli occhi. Quando il conte fu distante, presa dallagelosia la fece imprigionare nelle carceri e, benchè dicesse di nonaver avuto nessuna relazione d'amore con Tolberto, la fece murareviva in una delle torri del castello.
Al ritorno Tolberto cacciò Chiaraper il gesto che aveva compiuto nei confronti di Bianca.Da allora, secondo la tradizione, il fantasma di Bianca appare allafamiglia Collalto quando sono vicine gioie o catastrofi: dalletestimonianze, Bianca apparirebbe vestita di bianco o, nelcaso di sventure, con un velo nero sul volto.                                              
                                                                          Tina