pensieri in libertà

I casoni di Caorle


Il "cason" è la tipica abitazione di un tempo dei pescatoridella laguna di Caorle.
Sin dai tempi più remoti (si può datareall'era delle palafitte anche se si ritiene che la loro comparsasia avvenuta intorno al II secolo d.C.), i casoni costituivano lacaratteristica dimora dove i pescatori vivevano, spesso con l'interafamiglia, in simbiosi con l'ambiente lagunare, inizialmente stabilmentee poi nei periodi dell'anno in cui si praticava la pesca in laguna.Per motivi di reciproca convenienza, non era raro che sulle stesselingue di terra emersa, o isole, fossero costruiti più casoni, formandoveri e propri villaggi.
Quando mi trovo da queste parti, spesso ci faccio un giro e l'impressioneè sempre la stessa, quella della prima volta che ci sono stata.Non sono gli occhi a vedere, lascio libera la mente e mi sembradi essere stata trasportata indietro di cento anni e passa, mentre le persone compiono le solite azioni di tutti i giorni, vestite dipoveri indumenti e segnate in volto dalla fatica quotidiana edalla sofferenza di una vita non facile. Bambini che giocanoed animali domestici, completano il quadro.Lo so perfettamente che adesso le cose sono cambiate, i casoni sono diventati luogo di relax e cucina tipica della zona, peròmi piace quello che la mia mente elabora e mi propone.Un posto che mi piace molto è il "villaggio dei pescatori" che sorge suun'isola detta "Isola dei Casoni" a cui si accede solo in barca o attraverso un ponticello in legno che la collega alla terraferma.
E' proprio qui che ancora oggi si possono incontrare personeche trascorrono gran parte della loro giornata al casonecome  Eugenio e Giannino che ancora escono con le loro "batee" di legno spinte a remi a calare e recuperare le reti in laguna.A proposito del signor Giannino, so che non leggerà sicuramentequello che scrivo, ma vorrei dirgli una cosetta."Caro il mio  Giannino, sono trent'anni che mi hai promessouna vera stella marina come quella che è appesa alla reteda pesca che adorna il tuo casone. Me l'avevi giurato quandomio figlio era piccolissimo, proprio per lui. Guarda che ho fattoin tempo a diventare nonna, e appena posso vengo a trovarticon la piccola Aurora.  Lei è femmina e non ha la pazienzadi suo padre, sono sicura che ti tirerà per i pantalonie ti dirà "nonno Giannino e allora stà stella marina?"
                                                                                                  Tina