pensieri in libertà

una dura battaglia


Le feste sono finite, ho ripreso il lavoro dopodue settimane di vacanza. Non è nemmeno statotraumatico perchè iniziare di mercoledì fa passare in unlampo la settimana. Tutto è andato bene, mi sono rilassata,ho fatto la nonna, la zia (di due pesti di 9 anni), senza fare programmi, solo quello che mi andava di fare.Sarebbe tutto perfetto se non fosse per qualche ricordo"spiacevole" che mi hanno lasciato queste feste: 2 Kg di troppo.
Eppure, non ho mangiato di più o diverso dal solito (ricordate le mie intolleranze a lievito e latticini?), ho  bevutosolo qualche bicchiere di prosecco quando era giusto farlo,il brindisi a mezzanotte per gli auguri non prevede acqua.Mi sono fatta un esame di coscenza e sono certa (o quasi)di non aver commesso errori. E allora, com'è successo?Io un'idea ce l'avrei. Secondo me quel maledetti grassimi hanno teso un'imboscata mentre "pensavo" sul divano.
Io non stavo all'erta e loro ne hanno aproffittato.Piano piano, ogni giorno un po' di più mi si sono avvinghiatiintorno. Non sarebbe male se si fossero sparpagliati bene,ma cavolo, sono finiti tutti sul giro vita!Io gliel'ho detto che non li voglio "intorno" e adessoinizierò la mia battaglia contro di loro.Siccome rientro dal lavoro che è buio, non posso andarea correre fuori, da noi non ci sono piste ciclabili illuminate,però mio marito mi ha regalato un'arma segreta: il tapis roulant.
Oggi inizio la mia guerra contro quei 2 bastardi, sono certache in quindici giorni non li vedrò più.Farò attenzione anche al divano che secondo me èloro complice: quando lui mi guarderà invitandomia sdraiarmici sopra, sarà meglio che vada a stirare un po'di biancheria così sarà più contento anche mio marito.                                                                           Tina