pensieri in libertà

Il fiore d'inverno


Il fiore d'inverno non è altro che il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo. Credo che quasi  tutti sappiano di cosasi tratta, è il fiore all'occhiello della mia provincia, conosciutoed aprezzato in tutto il mondo.
Siamo nel pieno della sua stagione e in questo momentospero che si abbassi anche un po' il suo prezzoparecchio alto, perchè a me piace tantissimo.Sono abbastanza fortunata perchè vivendo in una zonadove viene prodotto, riesco ad averlo dai contadini chelo coltivano ad un costo acessibile. Pochi sanno quanto lavoro ci sia dietro, e quanto complesso sia il processo di produzione.Secondo il disciplinare di produzione, la raccolta dal campoaperto può iniziare solo dopo che le piante abbiano subitodue brinate. Una volta raccolto (ancora con la sua radice), vienelegato in mazzi e posto con il fittone immerso in vasche diacqua corrente proveniente dalle falde freatiche con una temperatura costante (12-15 gradi) per la fase di imbiancamento .
Opera di RENATO SARTORETTO " La preparazione del radicchio "La temperatura mite dell'acqua favorisce laripresa del processo vegetativo, ma l'assenza di luce impediscealla pianta di produrre la clorofilla: da qui il colore tipico el'ammorbidimento delle note amare che  altrimenti avrebbe.Dopo un periodo di forzatura in acqua, che varia dai ventiai quindici giorni, il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo IGPè pronto per la toelettatura finale.Vengono slegati i mazzi,  asportate tutte le foglie esterne e quelloche rimane è il cuore di questo meraviglioso prodotto.
Si può gustare nei più svariati modi, sia crudo che cotto, partendo dall'antipasto al dolce, passando dai primi ai ripieniai secondi e tutto quello che la fantasia fa venire in mente.Io non vi do mai ricette ma stavolta faccio un'eccezzione,per le quantità regolatevi come sapete fare di solito.
risotto al radicchio tardivoFate tostare il riso, bagnate con un po' di vino bianco.Aggiungete il radicchio tagliato  finemente  e portatea cottura bagnando con brodo vegetale. Mantecate con burro e formaggio per qualche minutoet voilà il risotto è pronto da servire in tavola.Per chi è intollerante ai latticini come me, ho  trovatouna soluzione: al posto del burro mettete il Filadelfiacremoso senza lattosio. E' delicato e non altera il sapore.Buon appetito                                                                            Tina