pensieri in libertà

Cison di Valmarino


Continua il tour virtuale alla scoperta della mia regione: il Veneto.Oggi vi presento Cison di Valmarino.
Cison di Valmarino è un piccolo paese in provincia di Treviso che dista una ventina di km da Conegliano.Si trova verso la fine della Valmareno, la vallata che da Vittorio Veneto arriva a Follina, seguendo il corso del Soligo.
Le sue origini risalgono sicuramente alla preistoria, come testimonianoalcuni ritrovamenti  paleolitici nella vicina Follina , mesolitici aValmareno e frammenti dell'età del bronzo.I miei ricordi di questo borgo, risalgono a quando ero piccola. Case vecchie e semiabbandonate, mura cadenti, insommaniente di che: un paesino come molti altri nella pedemontana.
Sapevo che molte cose da allora erano cambiate, che tuttoera stato ristrutturato ed avevo voglia di tornarci. Così, qualche settimana fa, sono andata a vedere uno spettacolo teatrale portato in scena da un amico, proprioal Teatro di Cison, e così ne ho  aproffittato per  farmi un giro.
Niente è più come lo ricordavo. Nemmeno io sono la bambinadi allora a dire il vero, e col tempo ho imparato ad aprezzarecose che prima nemmeno mi accorgevo che c'erano.Peccato che era buio e le foto che ho fatto non sono il massimo,così ne userò anche alcune trovate nel web.Innanzi tutto, dal 2013, Cison di Valmarino è entrata afar parte del club dei "Borghi più belli d'Italia".
Il centro storico attira subito l'attenzione, intorno a Piazza Roma,si affacciano il Palazzo Barbi, (antica villa veneta ora sede del Comune)e la Loggia, costruita a metà Seicento per ospitarvi il tribunale,oggi diventata sede del teatro.
La Chiesa arcipretale di S. Maria Assunta è un gioiello settecentescocome i palazzi veneti che si trovano intorno alla Chiesa e che rendono prezioso il borgo.
Nel centro storico, le imposte delle case sono quasi tutte rosseo marrone: un rosso che qui si chiama "rosso Brandolini".
A meravigliare ancora, è lo scorrere dell'acqua fin dentro il borgo,grazie ad un percorso "le vie dell'Acqua", che costeggiando il torrente Rujo, si snoda nel bosco per raggiungere vecchi mulini.
Appena sopra il paese, si trova Castelbrando, un antico castelloora trasformato in albergo, bar, enoteca, ristorante, centro benessere, centro congressi, insomma di tutto e di più.
All'ultimo piano del Teatro "La Loggia",  su un'area di circa 250 mqsi trova il "Museo della Radio" dove al momento sono esposti 72esemplari di radio d'epoca, che vanno dal 1920 fino agli anni 70.
  Nonno Renzo se non ci sei stato, facci un girotu che sei molto appassionato di queste cose.A Cison durante il mese di dicembre, si svolgono i mercatinidi Natale, che in un posto così caratteristico dannol'impressione a chi li visita, di trovarsi nel bel mezzo del presepe.
Durante il mese di agosto,  ogni anno si tiene una vivacemostra artigianale chiamata appunto Artigianato Vivo, chericopre l'intero paese di musica, colori ed allegria.Buon viaggio.                                                                              Tina