pensieri in libertà

la camera della rabbia


Vi capitano mai quelle giornate in cui vi vienevoglia di prendere una mazza e spaccare tutto?Giornate disastrose che fin dal mattino promettonodi mettercela tutta per farci esasperare?
Ogni tanto succede anche ad una persona calmae riflessiva come me. Siccome non mi va di spaccare casa mia,sarebbe controproducente, dovrei ricompraretutto a mie spese, seguo il consiglio di mia nonna:"Prima di agire conta fino a 10 e poi sta ferma".Cara nonna i tempi cambiano e c'è chi ha pensatodi venirci  in aiuto  quando non ne possiamo più.
A Vechiazzano vicino a Forlì, Cristian Castagnoladue anni fa ha aperto la "camera della rabbia",dove, sul modello di esperienze nate fra Messico,Usa, Inghilterra e Francia, si può spaccare tutto.E' la prima in Italia ma dal successo che ha ottenutomi sa che ne nasceranno altre. "L'attività - spiega- rientra nella categoria dei locali di svago e divertimento. E' un po' ambiguo, madi fatto è un'antistress".Basta essere maggiorenni, vengono fornite tutte le protezioni necessarie (paracollo, ginocchiere, casco,guanti, scarpe antifortunistica e visiera), una mazzada baseboll o da muratore, firmare una liberatoriae alla modica cifra di 35 euro, per un ora si può spaccare tutto quello che il signor Cristian  mette a disposizione.
Ci si può restare al massimo un ora ma, assicura lui,un quarto d'ora, venti minuti sono più che sufficienti.Con 5 euro in più si può avere anche il dvddel proprio show della rabbia.Dice Cristian "E' meglio rivolgere la propria rabbiaverso gli oggetti che verso le persone. Vedo in giromolta tensione, dove guardi  ti insultano, sono tuttiarrabbiati, nel traffico, sempre di fretta. Così nelmomento in cui spaccheresti il mondo invece di fare dei vandalismi, ti viene in soccorso la Cameradella rabbia".
C'è un aspetto da notare, sette clienti su diecisono donne, tra i 25 e i 35 anni.Chissà come mai dico io.