MUSICAEPOESIA

L'autore scenografo.... Avvio alla terza scena.


Buonasera miei cari amici,doveroso è il mio ringraziamento per la cortese attenzione che avete prestato al posto precedente "Lettera a mamma Iole",mai avrei pensato di dare una "scossa ai vostri cuori",sono contenta e mi auguro che vogliate seguire piacevolmete nel seguito di questa storia,che vede come protagonista Angelo.Come ben ricorderete scese la nebbia mentre Angelo e la Maestra si dirigevano verso l'asilo,un vortice colorato ruotò intorno a loro in senso antiorario,vennero cosi catapultati in un era che un tempo interagiva con il futoro. Angelo subì  uno scossone,tanto da dondolare la sua testa dal frastuono temporaneo,poco più distante vide la Maestra seduta in un giardino incolto. Si precipitò ad aiutarlaMaestra: " Angelo che cosa è successo?"Angelo :" Non lo so  Signora Maestra"Si sentì in galoppo solitario,avvicinatosi con una lancia di non minaccia ,da un 'armatura ermetica,voce autoritaria nella parola,ma dolce nel suono nel suo pronnunciare il un messaggio. Ma certo  era Gabriele...Gabriele :" Voi veniste dal futuro,porterete un messaggio armonioso nel vostro mondo.avrete la capacità di accorgervi  del male,la dove esiste.Voi trasformerete tal forma in comprensione"Angelo : " Gabriele sei tu?dove siamo?"Gabriele : " Angelo caro amico è un piacere rivederti,come è stato bello leggerti dentro il tuo proiettarti,fai tesoro  e non smettere mai di amare,vai sempre oltre e il trionfo sarà Re del tuo essere,guarda ove nessuno può vedere."Sbalordito  egli volse il suo sguardo alla Maestra,Gabriele pose la mano sul suo cuore e disse:" Tu Maestra saprai condurre per mano terrena Angelo,colmerai una parte del suo vuoto che la vita imporrà nel suo destino. Non fermatevi mai davanti ad un ostacolo. Angelo sarai un condottiero e nobile cavaliere nel tuo atto finale,segnerai il futuro,non fermare  il tuo pensiero lascialo libero,tu hai un dono divino,e ricordati anche se conoscerai la fame,apprezzerai il cibo"Ecco di nuovo il vortice colorato che non ruotò più in senso antiorario...ma perchè?e se Angelo e la Maestra fossero incastrati in quest'epoca? Quindi nelle parole di Gabirele c'era un seguito al suo crescere.... Piccolo anticipo per l'avvio alla terza scena. Un abbraccio da Serenella