BESTIAME

Post N° 17


In un ridente villaggio di Eschimesi degli Abruzzi / La vita scorreva tranquilla vivendo di merluzzi. /Come tutti i giorni un dí come oggi operoso /I nativi erano affaccendati alla cernita del pescato copioso: /Apertolo con un coltello affilato /Ricavato dal femore dello squalo maculato /Serbavano del merluzzo le parti pregiate e fine /E davano le frattaglie alle orche assassine. /Successe che, ohibó, all'anello finale della catena di squartamento /Arrivó un pesce chiuso ancora da pulire, oh che sgomento /E chiesto all'autore del misfatto il perché del suo agire /Questi rispose bellamente: deh! é un PESCE D'APRIRE ! /...