La mia amica ha un affaire in ballo con un giovane sapiens che per convenzione noi definiamo “l’egocentrico”. Lui le manda sms del tipo “oggi non mi servi però ti mando ugualmente un saluto… non sono straordinario?”. Lei mi chiede se deve scusarsi per non aver mostrato di apprezzare le di lui scuse (patetiche e piene di peripezie assurde) dopo averle mollato un bidone. Premetto che la mia amica è una solida roccia che, come me, ha la sana abitudine di non fidarsi mai di nessuno. Dal basso della mia esperienza le dico di non favellare in risposta, di non chiamarlo, far finta di nulla e se fosse lui a richiamare non chiedere spiegazioni (vizio autolesionistico delle donne) e non mostrarsi risentita (perché permettergli di compiacersi della propria bastardaggine?). La mia amica solida roccia non ce la farà e almeno uno striminzito sms lo manderà all’egocentrico che canterà vittoria… mi sgorga a questo punto dal cuore una perla d’inutile saggezza:
Gli uomini non vanno apprezzati, ma solo frustrati e l’apprezzamento dei loro bei gesti deve essere sempre casualmente proporzionale all’impegno che hanno palesato nel profonderli. Nemmeno la token economy, a base di premi e punizioni, che funziona con gli scimpanzé, si addice loro.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Lui: dov’è la crema per le mani?
Io: se hai le mani un po’ tagliuzzate…
Lui: ti ho chiesto dov’è la crema per le mani! (tono alterato)
Io: ti dico… se hai dei taglietti nelle mani… (tono calmo)
Lui: la crema che ho usato ieri sera… dov’è? (tono spazientito)
Io: in bagno. (tono neutro)
Lui va nel bagno sbagliato e torna con la crema alla lavanda, ovviamente crema sbagliata.
Lui: ma questa va bene per le mani?
Io: no.
Lui: me l’hai detto tu di usarla, ieri (tono risentito)
Io: sì ma per il dolore al ginocchio… se hai dei taglietti nelle mani devi usare quella alla calendula ma…
Lui torna nel bagno sbagliato e esce senza crema.
Lui: non c’è. (tono secco)
Io: è nell’altro bagno sopra la lavatrice (tono esasperato)
Lui entra nel bagno, prende la crema e la spalma sulle mani.
Lui: brucia tantissimo… (tono frignoso)
Io: infatti… se hai dei taglietti te li rimargina ma quella brucia…
Lui: cazzo ma me l’hai detto tu di usarla! (tono infuriato)
Io: se vuoi che non bruci… toh… usa questa che ho sul comodino… quella che hai SEMPRE USATO. (tono vittorioso)
Lui: e ci vogliono due ore per sapere dov’è la crema per le mani? (tono sempre più alterato)
Io: se tu mi lasciassi finir di parlare…
Lui: non potevi dirlo subito? (tono sdegnato)
Io: vaffanculo (tono liberatorio).
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |