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« Finalmente una buona notiziaMEDITARE »

se questa è vita

Post n°89 pubblicato il 22 Novembre 2011 da solitudineNA

Il fatto è accaduto il 16 ottobre, una settimana dopo la strage di Maspero (ventotto copti uccisi dall’esercito davanti alla sede della Tv di stato) quando nell’Egitto della primavera araba si decise che era giunta l’ora di aprire la caccia al cristiano.
In quei giorni, gli assalti contro uomini, donne e bambini cristiani copti furono decine specialmente per le strade dove bande di musulmani accerchiavano le macchine da cui penzolavano crocifissi e picchiavano a sangue gli occupanti.

Ayman Nabil Labid era un ragazzino egiziano di sedici anni, cristiano.

Ayman aveva una piccola croce tatuata sul braccio e per questo il suo professore di scuola, in uno scatto d’ira durante la lezione, lo prese per il collo intimandogli di coprire quel segno. Dal collo di Ayman però spuntò una collanina con un’altra croce. A quel punto l’insegnante iniziò a picchiare violentemente l’allievo e molti compagni si unirono al professore.

Ayman riuscì a divincolarsi e scappare nel bagno ma i bidelli intervennero in aiuto degli inseguitori che a gruppi linciarono il ragazzo infierendo anche sul corpo senza vita.

Questi sono i fiori della primavera araba.

Non sorprende che questa notizia non sia riportata da quotidiani come la Repubblica, l’Unità, il manifesto, Il Fatto Quotidiano, la Stampa, ecc. Disarmante è il silenzio dell’Osservatore Romano.

La notizia è stata diffusa, in Italia, da Il Foglio.

-  Tratto da Giustizia Giusta - www.miradouro.it -

 
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Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 22/11/11 alle 09:10 via WEB
La vita insegna:E' sempre un capo a chi ne fa le veci,a dare il buon esempio. In questo caso gli alunni hanno seguito l'ordine di un superiore omicida. Non si è solo sporcato la coscienza della vita soppressa di quel bambino,ma anche degli alunni,vittime,di un errato e micidiale messaggio di vandalismo. Difendiamo i nostri ragazzi da questi esempi che siedono al trono. Incominciamo a far capire loro che bisogna saper sempre scegliere,al di la dello scettro,tra il bene e il male. Il male è,tutto quello che non vorremo fosse fatto a noi!Il bene è :tutto quello che vorremmo fosse fatto a noi. E' l'unico esempio che do ai miei figli ogni qualvolta nascono delle incomprensioni. Immedesimarsi sempre!
(Rispondi)
 
solitudineNA
solitudineNA il 22/11/11 alle 09:43 via WEB
Vero hai perfettamente ragione però in quei paesi si vive così alla faccia quando vengono da noi dell'integrazione un pò comincio ad avere timore.
(Rispondi)
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