Sulle Labbra

Dormire ai tuoi piedi


 Appoggio i passi,uno sopra l'altro,passi che portano più del mio peso,piedi che seguono frequenze di mattonella.Il cancelletto si spalanca e finalmente mi siedosu quel sedile rovinato,un rivestimento zoppodi cui sento la sua piega nella schiena.Srotolo la strada lentamente,dove le curve a quell'ora sembrano di gomma,dove il cielo a quell'ora è un'opera maestosa,dove il pensiero a quell'ora è una scatola socchiusa.L'umidità della notte scivola sulle luci del giorno,sul cristallo e il suo vento,scivola fino al letto,fino a lei,ai suoi piedi,dove la scatola si chiude,dove ai suoi piedi si lascia svenire.