Sulle Labbra

Nemmeno il vetro


  Un cuore è senza pellesiamo fragili e senza difesese la ferita nasce nel punto sbagliatoVicino alle vene corre il velenonel letto dell'egoismo spuntano pugnaliaprono strade in mute battaglieguerre senza nomein nome di nessuna paceLabbra appiattite dipinte di scuromani chiuse a sfondare muri di incomprensioneper un attimo di liberàuscire dal proprio corpodiramarsi sulla terra come radicia far presa nelle nostre soffittea far presa nelle nostre cantine Poi per incanto arriva un angelocon un piattino in manosi spegne la guerrarinasce la pace