Sulle Labbra

... è tutto ok
in un posto lontano e sicuro
in una buca profonda
dove nascondere se stessi
dalla rabbia e dal risveglio.
Non reggo più il tuo sguardo,
non come un tempo,
quando restavo fermo immobile
e tu raccoglievi lacrime di gioia,
mescolandole le assaggiavi
le passavi sul mio viso
sul naso
sulle labbra
dentro al cuore
perforando l'anima,
lasciando tremiti in quel passaggio.
Ora lo sguardo è un abisso..
il mio nel tuo
dopo il tuo..
Non sai cosa significa quello che ti chiedo,
non ti arriva e pensi che
nemmeno io so quello che dico.
Ma io cosa dico?
non dico molto
se non che siamo lontani
e mai abbastanza.

Volevamo un deserto

e siamo ai suoi piedi.

Volevamo l'amore

e ora ai suoi piedi...

Volavamo nel vento

della luce e dei suoi petali,

da una finestra stretta,

fuori e dentro

facendo attenzione

alle scaglie di vetro.

Corriamo o voliamo...

radenti sulla sabbia..

sul deserto e il suo sudore.

Parole si muovono nello spazio,

vibrano nel lento danzare

dentro l'alveare

dentro al pulsare dei pensieri.

Corde nell'anima

si muovono

rendendo tepore.

Si muovono

nella giusta tensione.

Alcune giornate mi fanno nascere

come il tuo nemico,

il pensiero da cancellare,

da provare a evitare.

Alcune giornate ti fanno nascere

come la fine di un sogno,

un pensiero fumoso

da non riuscire a respirare.

Altre giornate finiscono

quando tutto il mondo si sveglia

e dormo abbracciato a un pensiero,

al bisogno che ho.