Messaggi di Aprile 2011
Post n°82 pubblicato il 29 Aprile 2011 da mieledighiaccio
Quei secchi riempiti svuotati di nuovo riempiti per riempire per svuotarsi e non morire. La mente occupata a tenere a bada il fisico, il fisico occupato a scordarsi la mente scordare figure scordare sentimenti, scordare per non cancellare dimenticare solo per non ferire ferire per non ferire baciare per non finire..
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Post n°81 pubblicato il 21 Aprile 2011 da mieledighiaccio
Siamo in esilio confinati in un ghetto, il ghetto dell'inazione, il praticello del "tutto è inutile" Condannati dall'esasperazione, fuori solo dalle nostre braccia, fuori, solo dal nostro corpo... e la mente corre come in un film, fotogrammi di pura inerzia, come racchiusa in tante piccole scatole l'una dentro l'altra senza ordine di dimensione senza ordine d'opinione. Allontanati dalla mediocrità straniati dal percorso tracciato, stranieri del vero buon senso. Da troppo tempo abituati ad essere ciechi, e se non siamo ciechi siamo zoppi.. abituati ad essere zoppi. Uomo che ti nascondi in noi... non puoi non appartenere devi smetterla di essere altro... |
Post n°80 pubblicato il 10 Aprile 2011 da mieledighiaccio
Infili i passi nei miei col fiatone e il passo svelto poi prendi metri e mi stacchi ed io osservo le tue piccole tracce senza contaminarle, mi prendi per mano salti nell'aria nelle mie mani nella fresca sera che arriva dal mare nel cielo che prende i miei occhi nel mare che dipinge i tuoi.
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Post n°79 pubblicato il 08 Aprile 2011 da mieledighiaccio
Mentre assorbi tutto questo... l'inebriante odore dei fulmini ti riduci di traverso metabolizzando aria e ioni. Il fluido segue una traccia.. un unghia appuntita uno spillo di luce, scintilla in un arco alza la sabbia veloce. Non sai chi sei. Forse un eroi forse un criminale che non andrà mai a costituirsi all'ospedale.
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Post n°78 pubblicato il 03 Aprile 2011 da mieledighiaccio
Grigio castano il riflesso al sole, bianco il ventre nei ricordi invisibili per due grandi occhi e lunghi sorrisi. Larghi sorrisi per per occhi e labbra fuse nel bosco di vite, rami, mani.. Vecchi alberi per nuove cavità, nuove luci per andate vanità, foglie e fronde al vento giocano, danzano, ballano la verità osservano le spine i loro graffi.. le loro carezze.
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Inviato da: bluiceee
il 18/01/2019 alle 18:43
Inviato da: oltreL_aura
il 08/11/2013 alle 11:34
Inviato da: red
il 29/10/2013 alle 18:03
Inviato da: custodeovest
il 11/04/2013 alle 23:27
Inviato da: oltreL_aura
il 10/04/2013 alle 17:13