Paradiso Artificiale

Post N° 20

Tenera è la notte illuminata dalle sue eteree bellezze...
come la luce della candela che canta la sua poesia in questa piccola stanza
e rischiara me... i nostri corpi...
...te e il tuo sonno delicato... sfuggente... privato...
protetto dalle mie carezze...
mentre fuori il tempo brucia il suo spazio con lame di luce
che intermittenti vengono filtrate della feritoie della finestra
e poi con un boato urla tutta la sua rabbia...
...riposando nel silenzio del suo incessante ticchettio..
lascia una scia nel sapore dolce di questa notte...
e disegna dentro me un percorso per uscire dalla prigione dei miei pensieri
accompagnato dal profumo leggero costituito dalle infinite essenze del tuo essere
..come la luce delle tue stelle nel mio cielo
...sempre brillanti oltre la coltre di pioggia e buio...
come un pugno di diamanti lasciati cadere sul velluto nero..
ricordo bene la notte in cui mi hai regalato nuovi natali...
..e lo hai fatto semplicemente...
...come il suono di parole appena accennate
nella penombra dei nostri sensi...
...mentre leggera la fiamma più cauta s'affievolisce...
fino a lasciare spazio ai miei sogni...
rigati soltanto da una striscia di fumo
che disegna flebili onde in quello che resta del nostro buio...

My Black Star...

"...essere una stella a volte può voler dire anche condividere la propria luce soltanto col buio che la circonda.."

...Il mio nulla...

stanotte la pioggia batteva dolcemente sulla serranda della finestra...
...appena rientrato a casa...
non trovo parcheggio davanti al portone...
..50 metri sotto l'acqua...

...entro in casa fradicio...
butto tutto in lavatrice... ed io sotto la  doccia...

nell'aria ancora il profumo lieve dell'incenso bruciato nel pomeriggio...
e quel letto lasciato disfatto...
mi lancio sul mio giaciglio con gli occhi in coma...
mi abbandono a morfeo ed alla sua dolce musica...
...
notte amica... coperta nera... mi proteggi e mi culli..

...nel silenzio..

un rumore... un tono violento
...mi sveglia il suono del mio telefono...
...
un messaggio...
...
cammino sul bordo della mia trappola... piedi scalzi...
..con le cicatrici dei frammenti di vetro ormai vecchi...
... lo sguardo è proiettato al soffitto...
non ho voglia di guardare oltre...
...
altro messaggio...
...
la voglia pervade i miei sensi...

ma riesco ancora a galleggiare nella mia aria...
in apnea...

senza respirare mi volto....
...prendo il telefono....
...
decido di spegnerlo...

...a te che respiri le mie parole..

..ho solo voglia di vivere...
il passato non lo si può cancellare...
il futuro non lo si può programmare più di tanto...
...dormo leggero sul suono delle mie parole...
come in un circo...
...dove cammino sul filo...
senza rete di protezione...
...in questo siamo molto simili....
la negazione del raziocinio ci investe spesso...
come una tempesta...
...dolce come un sorriso...
fugace come una lacrima consumata velocemente...
...in un sospiro...
forse l'ultimo...
...il tempo ci attraversa è vero...
ma noi non dobbiamo restare inerti davanti alla sabbia che scende...
...non dobbiamo sederci sulla riva del nostro fiume
ed aspettare che passi chissà cosa...
...siamo fatti di tempo... non possiamo controllarlo...
ma possiamo beffarlo...
ogni notte può diventare giorno... ogni estate inverno...
...tutto ciò che è scritto può essere cancellato...
riscritto.... ricancellato...
...siamo maschere che posseggono ancora un'anima...
...non posso prometterti nulla...
oggi mi sento come il soggetto di una vecchia foto
...ingiallita dal tempo...
voglio staccarmi dalla stessa...
ma non ci riesco....
evasione eterea resta oggi la mia musa..
...oggi che ho voglia di scrivere...
di sogni..
...come in un giardino di fiori quasi appassiti...
...vorrei rinascere...
forse ancora una volta...
dalle mie tiepide ceneri...

The Dream Theatre

Le maschere non servono più...
...non sono mai servite
siamo attori del nostro ego...
..recitiamo la nostra parte...
...a memoria..
pensando soltanto di volta in volta...
al morfismo dello strato che ci cuciamo sulla faccia
che sia una leggera sfoglia dal sapore intenso..
o pesante zavorra fragile come il cristallo...
...sorridente....
...sorniona...
perversamente maliziosa...
...ci disegna il viso
..lo coccola..
...graffiando lo trafigge...
coscienti del nostro "Deus ex machina"...
...siamo soltanto burattini...
che vivono ogni loro spettacolo come se fosse l'ultimo..
...galleggiando tra i fischi e le standing ovation...
senza pensare che in questo teatro dei sogni
..gli unici spettatori siamo noi..
...soltanto noi...

Lentamente sto bruciando...

...evanescenti come i miei pensieri si vestono le tue parole sussurrate...
..lentamente brucia l'odore che stanotte hai lasciato sulla mia pelle...
...etereo è l'impulso... che odio... che amo...
provo a lavare via i tuoi fugaci monosillabi...
...non ci riesco

"Curami Deus con quell’amore
che fino a ieri mi imponevi di dare
Rivelami poi quelle parole difficili per me…
Difficili per me…"

...guardo te..
..adesso che stai dormendo...
mentre la mia mano scivola sul dolce profumo dei tuoi capelli...
aiutami ancora a riconoscerti mentre ti confonderai in mezzo alle tue fiamme...
...alle nostre fiamme.

I don't kill your words....

By this river

Post N° 12

"...non puoi dare un nome ad ogni stella del cielo...
perchè il numero delle stelle è infinitamente più grande di tutti i nomi concepiti dalla tua fantasia.."

Post N° 11

...cinica è la mia vita...
..si gioca tutto in un colpo di dadi truccati...
gioca con me e la mia fantasia...
...la violenta..
...vince...
..perchè la vita vince sempre...
seduta di fronte al nostro tavolo verde..
...vince...
...legge le carte dai miei occhi lucidi
che per lei sono soltanto lo specchio opaco
che non ha mai voluto attraversare...
... vince...
..la vita vince anche quando nascondo il mio asso preferito nella manica...
...perchè la vita è l'asso che si trasforma in due di picche...
..e vince ancora...
...fino a quando... fugacemente...
..quando meno me l'aspetto
pronto ad abbandonare il nostro tavolo verde..
la vita sa essere anche bizzarra...
...follemente perversa
supportata da quell'anarchia razionale che la riscalda...
..madre delle mie emozioni
...è capace di farmi ritrovare un ultimo spicciolo
dimenticato nelle tasche bucate dei miei pantaloni usati
..e mi spinge a puntare di nuovo...
..scintilla quasi coperta dal buio..
...mi rifila una mano orrenda
..spingendomi a cambiare quattro carte...
..e lentamente... quasi senza guardare..
mi passa un asso di spade che mi ricorda tutte le cicatrici da lei procurate
...un asso di fiori per il profumo di tutte le albe interrotte..
..un asso di quadri per tutte le pennellate che hanno stuprato la mia tela
e l'asso più bello... quello di cuori...
..perchè esiste anche il momento di tornare ad amare
..alza la testa e mi guarda...
...sorridente e divertita mi strizza l'occhio..
..stavolta mi permette di vincere
mi regala ancora un'altra possibilità...