Paradiso Artificiale

...Ego


...l'io che scrive si trova all'interno delle sue stesse parole... non è localizzabile perchè evanescente... avulso dalla realtà perchè alieno alla stessa... figlio illeggittimo del suo tempo... combatte con il suo dissidio e la sua inadeguatezza ogni momento... nel tentativo di non affondare nelle sabbie mobili... ogni tanto riesce a riemergere dalle luride acque per respirare... per poi subito rimmergersi senza sapere se emergerà nuovamente......viaggio sulla tangente di un mondo che appena può mi sputa in faccia... l'unico sollievo lo ritrovo nel continuo movimento... odio piazzare le radici in un posto... preferisco essere una foglia trasportata e maltrattata dal vento... che l'albero secolare da cui la stessa cade.... adesso sto volando... non voglio sapere dove cadrò domani...