Tenera č la notte illuminata dalle sue eteree bellezze...come la luce della candela che canta la sua poesia in questa piccola stanzae rischiara me... i nostri corpi......te e il tuo sonno delicato... sfuggente... privato...protetto dalle mie carezze...mentre fuori il tempo brucia il suo spazio con lame di luce che intermittenti vengono filtrate della feritoie della finestrae poi con un boato urla tutta la sua rabbia......riposando nel silenzio del suo incessante ticchettio..lascia una scia nel sapore dolce di questa notte...e disegna dentro me un percorso per uscire dalla prigione dei miei pensieriaccompagnato dal profumo leggero costituito dalle infinite essenze del tuo essere ..come la luce delle tue stelle nel mio cielo...sempre brillanti oltre la coltre di pioggia e buio...come un pugno di diamanti lasciati cadere sul velluto nero..ricordo bene la notte in cui mi hai regalato nuovi natali.....e lo hai fatto semplicemente... ...come il suono di parole appena accennatenella penombra dei nostri sensi......mentre leggera la fiamma pių cauta s'affievolisce...fino a lasciare spazio ai miei sogni...rigati soltanto da una striscia di fumo che disegna flebili onde in quello che resta del nostro buio...
