Titti Pinna Libero!!

in considerazione al silenzio drammattico del rapimento di Battista "titti" Pinna vorrei esprimere la mia solidarieta per la famiglia: E assurdo come sindaco e regione e provincia siano con le mani in tasca noi io non capisco come mai la gente sia cosi cattiva a rapinare una persona che fa il suo dovere e lavora Non si può rapire una persona innocente quindi dico alle istituzini di Sassari di Bonorva della Regione di fare qualcosa Firma studente dell'Ipia di ss

Comunico che con tutta probabilità il 19 Marzo (fine mattinata - per tutto il pomeriggio) sarà occupata pacificamente la sala consiliare di Bonorva!!! Dagli amici di Titti Pinna.

bella iniziativa,fatta da voi poi è un'iniziativa che tocca,mi auguro lo sia anche per gli altri,che si possa finalmente svegliare qualcuno.rivogliamo Titti libelo

Ma questi amici di TITTI PINNA parlano parlano ma non fanno mai niente.VOGLIO VEDERE cosa succede il 19 MARZO.....NULLA meno parole piu fatti.Ora che il comitato si è messo in disparte, grazie anche a vari commenti infelici del sindaco. a Titti chi ci pensa ora????? Ringrazio le ragazze che si sono impegnate in questa battaglia con armi impari in un paese dive l'unione e solidarietà ed il rispetto verso la persone sono decaduti da maggio 2006. Grazie Maia

ancora una volta non capite che se la vostra azione non è supportata dalla comunità al completo ma è frutto di improvvisazione il risultato non solo è deludente ma,peggio,incocludente

A Bonorva le vera piaga non è solo il sequestro di Titti ma la mancanza di una nuova classe dirigente che si riappropri della vera identità che rendeva il nostro centro innovativo ed esempio di civile coabitazione per tutto il territorio.Per impedire e prevenire crimini odiosi come il sequestro necessitiamo di una bonifica critica delle immondizie culturali che ammorbano la nostra comunità;continuate nella vostra opera meritoria con rinnovato slancio aprendo il blog a qualsivoglia commento e non riducendolo ad una sterile apologia del dolore e del cordoglio per farne una palestra di confronto culturale e,perchenò,politico PASQUINO

BONORVA LIBERA VUOLE TITTI LIBERO .BASTA BAVAGLI ANCHE NEL BLOG BASTA MONOPOLI

Sono d'accordo: contro l'immondizia serve un confronto vero e schietto, a viso aperto. Anche i sequestratori di Titti usano la maschera. Introduciamo una regola nel Blog: eliminare l'anonimato. Solo così potrà esserci una discussione seria e responsabile. Angela: devi porre la regola che chi vuole scrivere sul Blog deve essere identificabile. In caso contrario, come puoi vedere, questo Blog è purtroppo utilizzato per scopi che con il sequestro del povero Titti non c'entrano nulla.

Se fossi tu l'amministratore penseresti di riuscire a porre una regola?
Qualche messaggio fa mi hanno accusata di essere "il censore", in altri di non conoscere la storia, in altri ancora di essere antidemocratica e faziosa.
Prenditi tutti i commenti e leggili. Troverai mille miei appelli a non parlare di politica. Cancello perchè questo è un blog su Titti, non sul malcontento dei bonorvesi, che usano questo spazio come discarica dei loro cattivi sentimenti.
Non ho mai espresso le mie idee politiche qui, la mia idea era di tenerlo fuori da tali nefandezze. E credo di esserci riuscita perchè io non sono caduta nella trappola, che probabilmente era quella di portarmi all'esasperazione.
La mia coscienza è pulita, ormai non ho bisogno di porre regole e anzi, questo è l'ultimo commento che scriverò qui. D'ora in poi la regola la pongo a me stessa: scriverò solo i messaggi, informandovi di quanto accade, mi limiterò a questo e non al dibattito, che lascio a persone più colte di me.
Per ultimo vi posso dare un consiglio?
Perchè se siete così scontenti di tutto e di tutti non vi mettete in moto e cercate di far qualcosa per far cambiare la situazione? Perchè invece di venire a sporcare qui non vi aprite un altro forum, o blog, o sito? Cosa c'entra il rapimento col resto?
QUALUNQUE cosa stia accadendo in paese non sarà mai tanto grave come un sequestro, mai.
Ho ancora un appello:
RIMETTETE LE LENZUOLA ALLE FINESTRE E DIMOSTRATE UNA VOLTA PER TUTTE CHE SIETE UOMINI E DONNE, NON IPOCRITI
Angela

Pronto?... la Presidenza del Consiglio?... Si, vorrei parlare due secondi col Presidente,….è molto occupato?... Si, si, lo so, ma…Ah è lei? Buongiorno Onorevole Prodi! L’ho vista da poco in TV che esprimeva il suo forte impegno per risolvere il caso del nostro connazionale sequestrato in Afghanistan. Sono dalla sua parte. Cosa?...deve ritornare ai suoi impegni…. si lo so, con questa crisi strisciante, …si, ma… vede.. vorrei parlarle un attimo del sequestro Pinna, del mio compaesano, ormai da sei mesi in mano ai……sta dicendo tutto risolto?.... L’informativa del sisde?… Ma no Presidente…. certo: non hanno trovato niente…. E poi lo sa che Carabinieri e Polizia continuano a girare in paese e cercarlo nelle campagne, e non si contano i posti di blocco per Titti……Lei non sa niente?....Si, si, lo chiamano così il sequestrato….. Sa che i circoli sardi hanno manifestato sabato a Cinisello Balsamo proprio perché nessuno ne parla più, peggio di un sequestro di serie B?....Non sa neppure niente di tutto questo?.... Eppure legge i giornali e guarda la TV?... Certo che non sa niente, infatti nessuno riporta quest’ultima notizia, tranne Videolina….. non conosce questa TV……mi chiede come mai nella mia regione nessuno si interessa più al caso di Titti?.. Presidente, non mi faccia queste domande, guardi che non capisco neanche il mio paese. Anzi non lo riconosco più: con le sue movenze autistiche e involutive. Vedrà quello che potrà fare?.....non può più trattenersi? Ah, gli impegni, capisco…. La ringrazio signor Presidente.

L'ANONIMO CHE NON VUOLE L'ANONIMATO .Titolo suggestivo che si attaglia al coraggioso delle17.13 che però ha l'indubbio merito di essere un altro fautore del confronto a viso aperto.PARTE IL SONDAGGIO:QUANTI SIAMO A FAVORE DI UN CONFRONTO APERTO,IN PIAZZA SU COME AFFRONTARE IL PROBLEMA DI UN PAESE CHE SI TROVA NEL PIU' TETRO DEGRADO CULTURALE? SANDOKAN

L'UNICA CHE CONOSCIAMO TUTTI E' FLORIANA CHE,AVENDO UN NOME COSI SINGOLARE E INDIVIDUABILE,E' CAPACE ANCHE DI FIRMARSI;UN VERO ESEMPIO DI DONNA CORAGGIO SIA NELLA PROFESSIONE CHE NEL VOLONTARIATO SOCIALE;chi,come lei,propone e lavora per un idea è l'esempio che serve ai nostri concittadini per poter dare un aiuto concreto alla liberazione di TITTI YERRY

Credo che il silenzio e l'abbandono nella quale siamo stati lasciati,sta portando tutti noi anon capirci piu nulla,è questo ci sta devastando,sono convinto che tanti di noi vorrebbero fare tante cose,ma non sanno come e hanno paura di fallire,sentiamo dire,come ho sentito oggi,dai calciatori fare un'appello per il giornalista Mastrogiacomo,e noi ci sentiamo fuori dal mondo,sentiamo ancor di piu la grandezza dell'indifferenza,per Titti hanno persino impedito ai tifosi di esporre degli striscioni mentre in contemporanea si scendeva in campo per chiedere la liberazione di Torsello,se questo non è una voluta discriminazione,dittemi cose,che posto e che diritti ha Titti?

a chi attribbuire la colpa se Torsello è più cittadino del mondo rispetto al nostro Titti?perchè i mass-media ,il mondo dello sport e dello spettacolo prestano più attenzione ad un illustre cronista piuttosto che a uno sconosciuto lavoratore di provincia?la risposta sta nella degenerazione della società degenerata slegata da valori di solidarietà dove un BUSI qualsiasi può permettersi di denigrare e ingiuriare il sommo pontefice e le istituzioni locali che sollevano il tiro solo contro gli avversari politici piuttosto che contro i politici che possono incentivare l'attenzione sul sequestro pinna come lo hanno fatto per altri sequestri politici.Bellisssima l'allegoria del presidente TOMMASO

Sono completamente d'accordo con Tommaso gli amministratori di Bonorva hanno la grande colpa di non levare alta la voce di protesta,forse preferiscono sfilare per obliare le menti sul loro inoperoso governare il Falco

è PREOCCUPANTE IL SILENZIO CHE CE INTORNO AL NOSTRO COMPAESANO!!!! STENTO A CREDERCI..UN INDIFFERENZA TOTALE... COME MAI???? TINA

a furia di leggere ipotesi ,teorie e supposizioni provo a dire la mia partendo da una domanda banale.Del comitato fanno parte anche assessori ,sindaco e vicesindaco i quali ,come resxponsabili della sicurezza del paese dovrebbero essere informati del corso delle indagini per focalizzare,in base al conosciuto,un intensificazione delle iniziative solidali ed utili per la liberazione di TITTI.Dove sono?Da chi si leva il grido di protesta per il diverso trattamento dello stato a seconda del rapito?Il ministro dell\\\'interno ha fatto il punto delle informative ottenute dall\\\'intelligence?Cp\\\'è bisogno di una voragine per farlo venire a Bonorva a confrontarsi colla gente e dirci come si è attuato il piano di sicurezza delle zone interne come previsto dai piani operativi nazionali?solo silenzio e le voci autorevoli tacciono sulle proposte ,partecipando a convegni sul nulla,per nulla spesso approppriandosi del dolore per farsi il vestito della festa ;credo che a tutto ci sia un limite TROVATELO

Il sindaco ed il vice sindaco non hanno mai fatto parte del comitato.....e mai si sono interessati in tal senso...IL CORVO

Iniziamo a rompere concretamente il muro di indifferenza sul sequestro di Titti ad iniziare da noi stessi. A Bonorva su oltre 1.300 famiglie quante espongono il lenzuolo bianco ? Credo che non superiamo le 20/25. Quanti di quelli che dal Blog chiedono mobilitazione e iniziative agli altri espongono il lenzuolo alle proprie finestre? Quanti hanno partecipato alle ultime iniziative che ci sono state a Bonorva? Per poter accusare gli altri forse è meglio prima fare qualcosa personalmente: esporre un lenzuolo è molto semplice ed anche molto importante. Forse serve troppo coraggio? E' più facile e meno impegnativo scrivere sul Blog contro tutto e tutti. Esponiamo tutti un lenzuolo come segno di disponibilità all'impegno. Il resto sono chiacchere da bar. E con le chiacchere poco si aiuta la soluzione di un sequestro complicato e difficile come quello di Titti.

cara Angela non devi inquietarti se qualcuno dibatte sulle problematiche del paese su un blog costruito per trovare soluzioni che portino ad un esito diverso all'atuuale nella vicenda di Titti.Se ritieni che sul blog debba comparire solo rassegnazione ,cordoglio e slogan ometti disconosci le cause più profonde che hanno portato al sequestro e che non sono svincolate dal tessuto sociale in cui viviamo.Ma se questo tu desideri sappi che puoi anche recitare il 'de profundis' del blog che diventerebbe oggetto solo di proclami e non di analisi e proposte. TOMMASO

Caro Tommaso quali sarebbero le analisi e le proposte? Io leggo spesso solo invettive e sfoghi personali. Quale analisi su un fenomeno come quello dei sequestri di persona in Sardegna? Quale analisi sulle differenze tra i sequestri in Sardegna e quelli in Medio Oriente? Discutiamo di questo in un Blog creato per il sequestro di Titti e che può essere occasione per comprendere meglio le dinamiche sociali nella nostra isola e le azioni per contrastare un fenomeno delinquenziale che ha radici storiche profonde.

Mastrogiacomo nel cuore di tutti,Titti e Bonorva dimenticati da tutti;dove siete difensori della giustizia,dei poveri,degli oppressi?Forse ancora dentro il centro anziani a spiegare quanto luminoso sia il futuro di Bonorva programmato da illuminati pensatori e giovani statisti.Siamo indignati e delusi dall'assordante silenzio intorno alla nostra tragedia GIOVENTU' BRUCIATA

Perchè dobbiamo fare vittimismo inconcludente? Il sequestro del giornalista non ha niente a che fare con il sequestro di Titti Pinna. Mastrogiacomo è stato sequestrato per ragioni politiche ed è chiara, addirittura rivendicata, la matrice del sequestro. Non mi risulta che nelle piazze d'Italia ci siano state manifestazioni popolari per chiederne la liberazione ad eccezione di quella di Roma. Gli appelli per la liberazione del giornalista sono indirizzati direttamente a chi lo tiene prigioniero che ha espresso la disponibilità a condurre una trattativa politica per la sua liberazione. Dei sequestratori di Titti, purtroppo, non si hanno notizie e gli appelli per la liberazione possono essere solo indirizzati a quel briciolo di umanità che speriamo sia rimasta nel cuore di questi delinquenti.

Meglio per tutti sarebbe tacere visto che se si propone una discussione seria si è impediti dall'amministratore del blog che vorrebbe tutti allineati e coperti a guisa di soldatini''chiacchere e distintivo''.Provi Angela anche lei ad esprimere giudizi e proposte forti e non,imitando Ponzio Pilato,lavandosene le mani e fingendo di non vedere quello che le stà intorno ed il popolo degli ignavi agitare la lancia contro i mulini a vento FORZA TITTI resisti anche a questo

Ho l'impressione che si continua a perdere di vista il senso di quello che si dice,in questo blog non vi è mai stato messo il silenzio,ma vi è stato chiesto semplicemente di tenere fuori,i fatti non attinenti all'argomento,che è il sequestro di Titti,tutto qua,questa voglia di fare polemica a tutti i costi,attaccando gratuitamente le persone come Angela,attribuendogli cose mai dette,non la capisco proprio,lo trovo scorretto,abbiate il coraggio di confrontarvi corretamente.Ti assicuro che nè Angela ne noi del comitato "se ne lava le mani,fingendo di non vedere quello che sta intorno",noi sappiamo benissimo quella che ci sta intorno,lo abbiamo visto in questi quasi 5 mesi dalla nascita del comitato,lo vediamo e lo viviamo ogni giorno,non fingere tu di non vedere quello che ti sta attorno.Non abbiamo la pretesa di essere sempre nel giusto,non siamo onnipotenti,ci mancherebbe,questo è un blog per Titti nato per parlare della sua vicenda e quello che nè consegue,quando si è parlato di politica collegato al sequestro,non mi pare ci siano stati problemi,quello che vogliamo evitare è un discorso politico,come si è tentato di fare,che con il sequestro non ha niente a che fare.Se si prende il via libera finirà che anche qua non si parlera più di Titti.Ti sembra una scelta così sbagliata?Non attacchiamoci tra di noi,perchè non porta a niente,anzi porta ancora una volta a mettere Titti in secondo piano,siamo più sereni nel discuttere,si può costruire molto di più,è chiedere troppo? Grazie. Barbara.

Abbiamo tutti ragione quando pensiamo al dramma del cronista rapito e delle invocazioni per la sua liberazione, forse dimentichiamo che in casa abbiamo più di un rapito. Perchè sequestrato è anche chi è aggredito dalle storture verbali e maldicenze. Ecco perchè molti scrivono sul blog, non uscendo fuori tema, ma esprimnedo sentimenti che apparentemente non riguardano il fatto di Titti Pinnna, che tutti vorrremmo vedere libero anche per poter liberare il paese da una terribile angoscia. A Bonorva da qualche tempo, si sa perchè è un fatto pubblico, il gioco migliore, instaurato dal Maggio 2006, è quello di indicare una persona come un nemico. Se ne falsano le parole o le tesi, per criminalizzarla e creargli attorno una cintura di odio. Questo è il vero mostro da sconfiggere.L'unico modo è quello di togliere legittimità alla pratica agressiva, usata anche con l'uso di manifesti, di chi predica la sopraffazione dell'avversario, ideologico o culturale. Il compito non spetta certo al blog, ma attraverso esso può sminuire la violenza che si annida nell'anima di queste persone e di chi le fiancheggia. E' fin troppo facile griudare "LIBERATE TITTI", quando con l'altra mano si cerca di strangolare il vicino di casa o un paesano, casualmente sconfitto, non per propri demeriti ma per le calunneie di cui è stato ricoperto. Basta con le gite fuori porta, come quella di Cinisello. Erano presenti non più di trenta persone.Così facendo sviliamo il valore di ogni iniziativa che, se non è ben organizzata nè partecipata, sortisce solo l'effetto contrario. Vero signori amministratori...purtroppo solo sulla carta.

è scandaloso,chi ha visto matrix ieri notte?Mentane sui sequestri diceva più o meno,rivilgendosi a Prodi"cosa state faccendo per riportare il giornalista a casa,al momento l'unico"ma ha bevuto!perche non gli ha chiesto,e per Titti Pinna che state faccendo?certo,per quello non hanno tempo,nessuno ha tempo quando si parla di lui,meglio non spreccare parole inutili,che cosè Titti in confronto a tanti altri che hanno più diritti di lui,che domande stupide mi faccio,scusate,per un momento non ho ragionato,meno male esistono programmi come quello,che te lo ricordano.

Ho un appello da fare e quello di rimete le lenzuola nelle vostre case e dimostrare una volta di essere solidari alla famiglia dell sequestrato Io propongo al mio Istituto al Sindaco e alla Provincia e alla Regione di fare una marcia di solidarieta dall inizio di Bonorva fino all arrivo della chiesa di Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria, per dimostrare che la Sardegna non puo essere un paese di serie B noi dobbiamo dimostrare con le forze a lottare contro i sequestri di persona e di fare la marcia Firma lo studende dell'Ipia di Sassari

Bo bo, millol mì, como tottu a si confessare, ca sezis addoloridos. Già el beru chi semus in caresima, ma a bos biere in fila faghides impressione. Anniese a razza ‘e pultescione. Parides animas in penas. Como sezis tottu pienos de buas e piaes. Un’ispidale pari custa idda. Oi oi, sol dolores mios devizis tennere. O si nono sos dolores mannos dei cuss’iscuru. Tanno abberu bos fizis lamentados, tanno abberu bos fizzis iscualterados. Annade a cheja, annade e cunfessaebos puru. Peus po a bois chi no azis atoppadu a cadreas. Lassadu morrer che l’azis cussa criadura? Male azis fattu, cessu, cessu. Battoro dies bos aia lassadu inbinujados, addenanti e sa capella ‘e sas animas; comente faghiana tanno cun cussas chi si isposaiana raidas. Sa faccia in terra ne giutto. Ma ite bi potto faghere deo, nudda. Sas avveltisciones sunu istada dadas, ma sezis suldos pedrales. Deo a caddighirone no bo che podia giughere, ello mi, ba ba. Ca minne sezis ruttos dae su lettu. E poi comente no sezis mannariotos. A palas puru cherides leados. Abbeniminne! Però arrivados a cheja, no bos ponzedas in su confessionale, ma intrade in sagrestia, e serradene ‘ene sa janna, gai no bos intennede niunu. Ca bada sempre caligunu a orijas paradas. E si bos intennede, gia si l’isciuccada sa limba, ca poi finzas sa comunione puru si faghede. E già lu pensada crasa a Titti, cussa. Tra domo ilfainada e cheja, già si la passada sa die. Como chi su sulvile ches colcadu dao custa avveltiscione ai cussu chi ada infadadu Angela. Abilgonzadu, e ite ti a’ fattu? Ma si este una lastima, bae, bae. Ogni olta, o po custu o po cuddu, mi faghides arrennegare. E canno mi indemonio ch’esso pala pala. Comente e nonna chi canno fidi alterada naraiada: sa limba in su oltadu! Ite cherede propriu narrere cussa peraula antiga propriu no isco, ma già la giughiada a pane e cariga onna manna. A mamma no bi l’appo mai intesa. A bistare in cancaros bostros este, mancari giuttedas sa berritta tolta. A mi confessare deo? e puitte? deo a sa criadura aia preparadu su curredo e i sos drucches puru! Sezis bois chi no lic’azis giuttu nudda a cadreas, ca nachi sezis sempre a ois. Ohi ohi sos bostros. A s’inferru bi annades bois e no deo. Sa furraja

UN S0LO GRIDO LIBERATE TITTI PINNA

Forse qualche mio caro compaesano non ha capito che è inutile scrivere messaggi contro gli amministratori del comune.. GiovanniBattista è stato dimenticato da tutti, da chi poteva fare qualcosa, da chi doveva, noi siamo rimasti soli, la famiglia è sola chiusa nel dolore .. svegliamoci, non aspettiamo chi ha fatto delle parole uno stile di vita.. ci vogliono fatti... una giovane bonorvese

Hanno liberato i nostri connazionali in Niger,sono contento della notizia.Ma avete sentito che dicono pero i tg?Si e pagato il riscatto.Ma come lo stato paga proprio per tutti,e qua perche ti impediscono di farlo?Perche loro stessi non pagano?Bo o sono stupido io da non capirlo o c'e qualcosa che non va?

non sei l'unico a non capire stai tranquillo....

Buona la prima!

dico di non parlare del comune be dobbiamo pensare a titti che oggi e sei mesi in mano hai banditi quindi urliamo LIberate titti Firma studente dell' Ipia di sassari

Il blocco dei beni è un provvedimento odioso per i familiari dei sequestrati ma è stato un deterrente eccezionale che ha "quasi" sconfitto il crimone dei sequestri di persona proprio perchè rende difficilissimo gestire un sequestro. Quando non c'era il blocco dei beni in Sardegna l'Anonima gestiva contemporaneamente diversi sequestri. Sembrabva una catena di montaggio con decine di cittadini che ogni anno cadevano nelle mani dei banditi. Se per 10 anni, sino al sequestro di Titti, non abbiamo più sentito parlare di sequestri in Sardegna forse lo dobbiamo anche all'odioso provvedimento del blocco dei beni. ma prima di postare messaggi su qualsiasi blog vi documentate su che temi verte il blog? non mi pare proprio... ora basta di parlare di politica! basta veramente! questo blog è per parlare di Titti organizzare qualcosa a suo favore e non far sentire solo ne lui e ne la sua famiglia. Quindi smettetela di postare messaggi aventi come argomento la politica ma scrivete messaggi per Titti altrimenti siete invitati a non scrivere niente a aprirvi un nuovo blog sui vostri interessi. GRAZIE. LIBERATE TITTI! TITTI SIAMO CON TE! Ho un appello da fare e quello di rimete le lenzuola nelle vostre case e dimostrare una volta di essere solidari alla famiglia dell sequestrato Io propongo al mio Istituto al Sindaco e alla Provincia e alla Regione di fare una marcia di solidarieta dall inizio di Bonorva fino all arrivo della chiesa di Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria, per dimostrare che la Sardegna non puo essere un paese di serie B noi dobbiamo dimostrare con le forze a lottare contro i sequestri di persona e di fare la marcia Firma lo studende dell'Ipia di Sassari

Mi scuso se fare interventi di politica vi possa sembrare non attinente. Io oggi durante la trasmissione Buon Pomeriggio di Costanzo ha fatto un appello riportando alla memoria e all'opinione pubblica il dramma di Titti. Sono moglie di un ex sequestrato ma forse non e' attinente neanche questo.

Mi spiega signora perchè non sarebbe attinente? Ieri sera ricorreva il sesto mese dal rapimento e noi eravamo in riunione in sala consiliare, quindi non abbiamo potuto sentire il suo intervento, di cui però ci hanno parlato.
Un gesto estremamente sensibile (ma come può non esserlo?) a cui nessuno ha pensato.
La ringrazio a nome del Comitato.

un sol grido liberate titti pinna studente dell' ipia di sassari

Sulla liberazione del giornalista di Repubblica mi è piaciuto solo l'intervento del deputato della rosa nel pugno, di cui non ricordo bene il nome, misembra Capuzzone, che ha osservato che, così come lo Stato paga per liberare gli ostaggi di un certo nome, vedi l'ultimo e quelli della Nigeria, altrettanto potrebbe fare a favore dei sequestrati di casa, eliminado il blocco dei beni e dando la possibilità ai familiari di trattarne la liberazione. Parole più che giuste, ma che ci fanno ricadere nel discorso del sequestro di Serie A e di setie B. Anche se qualcuno continua a dire, forse giustamente, che non si sente di serie B. Ma tant'è. Cosa ha fatto lo stato per aiutare i familiari per liberare Titti Pinna. Ce lo facciano almeno sapere, così avremo modo di ricrederci.

Daniele Mastrogiacomo, col turbante e vestito da afgano; l’abbraccio con Gino Strada all’ospedale di Emergency. La telefonata con i suoi cari. L’esultanza del direttore del suo giornale Ezio Mauro e della moglie Luisella. La bandiera italiana sventolata nella redazione romana di Repubblica. Una gigantografia a Palazzo Marino a Milano e al Campidoglio a Roma. Il ritorno a Ciampino e la telefonata del Presidente Napolitano. Queste le immagini che sono rimaste nella mia mente alla conclusione di questo rapimento. Vissute intensamente e in apprensione per un reporter (andato li per sua scelta) rapito dai Talebani e liberato con un immane sforzo incrociato dei governi italiano e afgano e con una contropartita pesantissima (cinque terroristi liberi). Esprimo la mia piena soddisfazione per la liberazione mista ad amarezza per la morte del suo autista. Però… scusate, ma Titti Pinna??? Dove sono gli sforzi per cercare un contatto, una verità, una speranza? Dove sono “quelli che devono apparire in tv”? E’ stato chiesto il silenzio su questa vicenda, ma non di dimenticare un uomo prigioniero ormai da 6 mesi! Possiamo e dobbiamo parlarne, noi sardi e tutta l’Italia! Mi rattrista il silenzio che copre questa vicenda che contrasta con i riflettori e la grande euforia per Mastrogiacomo… poche righe per ricordare a tutti che le vite umane sono tutte uguali e meritano le stesse attenzioni con la consapevolezza che la posta in gioco e la ribalta non è la stessa. Mastrogiacomo batte Pinna 10 milioni di spettatori a zero… Stefano Mereu