Titti Pinna Libero!!

Io credo che pensare anche agli altri,ogni tanto non guasti,soprattutto se l'esperienza è la stessa,non credo che assumere lo stesso atteggiamento di chi ignora quello di Titti voglia dire fare lo stesso,la liberta è un diritto di tutti,ci siamo sentiti di esprimere la nostra solidarieta e lo abbiamo fatto,perchè avremmo dovuto ignorarlo?Ci battiamo tutti per la stessa cosa. Barbara.

io stundene dell'Ipia di sassari La notte della Vigilia di Pasqua è Resurrezione, ma noi sardi abbiamo un fratello in catene da oltre sei mesi, per questo chiediamo a tutti i nostri conterranei di tenere accesa, la notte della Vigilia di Pasqua una piccola luce, una candela al proprio balcone per ricordare e ricordarci che Giovanni Battista Pinna è ancora nelle mani dei suoi sequestratori Io mettero la candela anche se qualcuno mi prendera in giro io la metterò fimo lo studente dell' Ipia di SS

Bravo studente dell'Ipia. Contattami alla mia mail direttore88@yahoo.it che stiamo organizzando una manifestazione da tutte le scuole e tu puoi darmi una mano. Ah domani su il Sardegna ce una mia frase per Titti Pinna. Pietro Serra Direttore www.indipendenza.tk

Andate su http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=335580 si parla di Titti Pinna. Pietro Serra

Di Titti ne parla oggi l'Unione Sarda e a pagina 11 de il Sardegna ce una mia frase. Ancora troppo poco per il nostro Titti. La stampa sarda dovrebbe vergognarsi. Pietro Serra.

E allora per Pasqua organizziamo noi qualcosa.. facciamo sentire che TITTI è un nostro fratello ..

ORGANIZIAMO UNA MANIFESTAZIONE A SASSARI CON IL COMITATO DI TITTI PINNA LO SCRIVIAMO SUI I GIORNALI LO DICIAMO ALLE TELEVISIONI E PARTECIPIAMO IN MOLTI FIRMA UN SASSARESE

Una sola voce Liberate a Titti Pinna siamo a Pasqua

Spero siano tante le luci che si accenderanno la notte di pasqua,una lice di speranza,in questa attesa estenuante,LIBERATELOOOOO!

A distanza di 2000 anni anche oggi una mamma è in attesa per il ritorno del figlio una attesa dolorosa, sofferta ogni giorno di più. La famiglia di Titti vive nella speranza questi giorni quaresimali in attesa del ritorno del figlio.chiederei ai sacerdoti dell'isola di lanciare un appello per la liberazione di TITTI,PERCHè FORSE QUALCHE MOGLIE QUALCHE MAMMA,POSSA INTENERIRE IL CUORE DI QUESTI UOMINI!!! LIBERATE TITTI,insieme alla mamma di Titti lo urlano le mamme della Sardegna.LIBERATE TITTI LIBERATELO!!!!!!!!!rita ss

Di Titti oggi ne parla diffusamente La Nuova Sardegna che ne chiede la liberazione per Pasqua. Preghiamo tutti affinchè il nostro fratello torni a casa.

Ne ha parlato anche rai1 stamane. Attendo il comunicato da Angela. Pietro Serra www.indipendenza.tk

Elle tant’ira ‘e deus, sas patatas in conca puru bi cheriana. Comente noll’istana ene in cussa conca ispilida chi paridi sa piatta ‘e cadreas. E razza de pessona impoltante oh. Como chi ada faeddadu in rai tre e chie lu battagliada piusu cun cussa prosopopea. Ma no l’ischidi chi sa idda no este in chilca sua?.....No’, no’ ma it’este iscrinne…..ba, ba mi accollu su sulvile mi, no cherede a bi lu toccare a battista, ei è, sa conca pista chi giuttese. Si fidi istada ia sa mama già bi las aiada dadas duas iscattuladas bene sestadas…..alla finire este no’, chi ada faeddadu solu po Titti…. mi, allu idides, solu sas criaduras lu difennene. Sa mama già fidi una santa femina, no isse. Deo b’appo faeddadu e de su fizzu naraiada: no este malu, ma canno l’afferrada sa maniga e sa saltaina……Mama mia la connoschiada ‘ene, amigas fini e mi l’ada sempre nadu: femina sabia, su pane comente lu faghiada issa no lu faghiada nisciun’attere, pulidu e bene cumassadu. E poi sempre in cancaros suos istaiada. Canno essiana dae missa ‘e chitto si frimmaiana a chistionare in mesu ‘e carrela. Marià’ isculta chi ti devo narrere una cosa. Mancu nadu gai, in sas domos de vicinu cominzaiada a s’intennere tazzas segadas e cadreas istriscennne. Gia el beru chi mama fidi mesu sulda e alziaiada sa oghe; n’aiada aju cudda a li narrere pianu pianu sas cosas, ca sa mia li risponniada: alzia sa oghe Marià chi no ti sese mancu cunfessenne! E tottu su chi si naraiana l’intenniana sas cottuladas, addasegus de sa persiana. E brullista puru fidi, no solu sulda. Una die, poi chi aiada pioppidu meda, ch’annada a acciappare s’amiga. Ambas duas bi teniana sos matessis fraigamuros. E cun cussa manu sempre in conca, comente chi bi tenzerada puntadu su sole die e notte, li faghede: Marià, ludu ne tenimos in domo, però sa tua gia este piusu luminosa de sa mia, bae bae a tie ti sunu trattenne mezus cussos mandrones. E all’ischides ite fi’ tottu custa lughe: ancora no aiana ettadu boveda e ne fattu cobeltura. Torrente a su sulvile, dies faghede annaida tottu toltu, a zig-zag. Pensaia chi istaida male, e invece fidi istrocchinne. Ca no resessiada a cumprennere cussu chi aiada iscrittu in su blog contra a sa littera de sa nuova. Ada chelfidu torrare a leggere sa littera de dominiga. Su giornale si lada postu in tottu sas maneras: in altu, in basciu, toltu. E assa fine a fattu solu: bo, bo. Sa die poi mi faghede: no’ a mannesa chelzo ponnere una buttega e berritas. Este chi fia pulinne si nono cun su palittone bil’aia ammoddigada sa conca. Ancora no ischidi chi mancari ch’appada chentu concas sos chi si ponene s’insoro berritta sunu pagos. Sos atteros si la passana pari pari. Canno m’ada idu abbolottada ada cambiadu buttega: de ispijittos no’ mi la ponzo. E tanno pius calma l’appo rispostu: de ispijittos gianne selvini a tottu, però devese ischire chi appena alanzasa unu soddu, ne iese de buttegas de ispijittos naschinne, peus de su cugumeddu. Bae e ponedi a istudiare chi este mezus, poi iese ite faghere, si no ti che cherese acciappare cun sas mudannas in manu. Ma, e so nenne a bois, ma canno la faghides custa manifestazione po Titti? Bonas pascas. Sa furraja.

Alla vigilia della Pasqua ricordo queste cronache degli ex-sequestrati: <<CAGLIARI, 08/11/2006 - Apprendiamo con cauta soddisfazione che i senatori Mariano Delogu e Massimo Fantola hanno presentato un disegno di legge che in quattro articoli equipara il reato di sequestro di persona ai reati di stampo mafioso prevedendo il blocco cautelativo dei beni dei sospettati di rapimento ed il sequestro definitivo dei beni in caso di loro condanna a favore delle famiglie dei sequestrati. Ringraziamo i senatori e chiediamo loro che seguano attentamente l'iter della proposta in modo che non vada persa per strada. Suggeriamo che si attui anche un regolamento che definisca chi debba espropriare i beni e liberarli (nel caso di immobili) dai proprietari (quando questi fossero i malviventi), in modo da poterli utilizzare quali beni di pubblica utilità. BONORVA, 07/11/2006 - La manifestazione di solidarietà di oggi sembra una di quelle che lascia il segno. La partecipazione e l' enfasi che ha lanciato tramite i media e tale da non lasciare indifferenti. Un buon segno verso l'esterno da una regione che vuole scrollarsi di dosso un reato contro la dignità della persona. E' stata anche una vetrina di gonfaloni, bandiere e fasce tricolori; tante, troppe. Se ogni bandiera fosse stato un buon proposito avremo già sconfitto il sequestro di persona. Ai discorsi devono seguire i fatti, ogni categoria deve farsi carico per quello che è in suo potere e pressare gli organi di governo affinchè si adottino le opportune misure per abbattere questo reato. Non serve farsi vedere solo quando c'è la festa, perchè anche questo vuol dire speculare sulla pelle del sequestrato. Solo l'unità dell' opinione pubblica, dei politici, dei sindacati e di tutte le categorie interessate sarà la forza che spingerà lo stato a combattere efficacemente i sequestri…….>> A distanza di mesi che ne è stato della proposta di Legge? Che fine hanno fatto tutti i politici con le loro bandiere??? Cari amministratori bello essere protagonisti??? Non sarebbe meglio collaborare di più anche per combattere questa terribile piaga del sequestro?? Ma più che altro oggi sarebbe bello rivedere libero Giovanni Battista Pinna nel riabbracciare la sua famiglia!!!!Davide

Concordo in pieno.

La Pasqua è festa di resurrezione, pace, ho nel cuore la grande speranza che Giovanni Battista torni presto tra i suoi cari!!! FORZA TITTI!!!

stasera mettiamo le candele nelle nostre case e dico hai rapitori a liberare Titti Pinna Sassarese

la mia ci sarà,libero Titti Pinna.

anche la mia candela sara li per la liberazione di Titti Pinna Mettiamo tutti le candele per la liberazione di Titti Pinna

nè ha parlato anche videolina del telergiornale delle otto mezzo la mia candela ci sara liberate Battista Pinna

Forza Titti siamo tutti con te,questa luce nella notte di pasqua simboleggia la speranza,la speranza di rivederti a casa.

la PASQUA vi illumini ,la resurrezione del corpo e dello spirito ci porti una nuova luce di speranza

buona pasqua,ho atteso,una luce una voce una notizia,ma niente, la sensibilità di certe persone è zero.Ma perchè,mi chiedo come possono quegli uomini guardare negli occhi i figli, le mogli senza pensare al dramma all'attesa di un'altra famiglia?LIBERATE TITTI LIBERATELO!!!!!!!!!rita ss

Mi assoccio,è gente senza cuore,lasciatelo tornare a casa,LIBERATELO.

Ho sentito tanti bonorversi che con sincerità esprimevano dolore per Titti. Anche oggi il TGR alle due ha mandato in onda un intervista a due compaesani. E questo è bello perchè non è solo il comitato a pensare al sequestrato e alla famiglia. Bonas Pascas cumpridas e Titti Libero.

una sola voce liberate Titti Pinna

Durante il messaggio "Urbi et Orbi" il Papa Benedetto XVI è tornato a condannare i sequestri di persona.

Ricordatev che il nopstro vescovo ancora un avolta è venuto a Bonorva a pregare per la liberazione di TItti e nuovamente,...finalmente, si sono riviste le sorelle del sequestrato.- Perchè non fanno seguire la parola alle rare presenze, perchè non chiedono pubblicamente, attrverso i gioranli o la televisione la liberazione del fratello ? Oggi, come è dimostrato possono più i media di qualsiasi altro intrvento. Approffittatetene ed approffittiamone senza paura nè vergogna per urlare ancora una volta LIBERATE TITTI:

Non hai visto il tg uno? Guardalo bene oggi.....

Forse Sa Furraja ha perso il senso del buon gusto e farebbe bene a fare una ripassata ai concetti, prima di esprimerli con sciocche considerazioni. Si ricordi che stimao parlando di cose serie e non di buffonate. Se vuole farlo passi all'altro blog locale che ne è pieno

Il male viene fatto senza sforzo, naturalmente, è l'opera del fato; il bene è sempre il prodotto di un'arte.

Vi comunico che a Sassari e in vari paesi dell'hinterland sassarese parecchi parroci aderiscono alla manifestazione per la liberazione di Titti Pinna. Io ho il comunicato che mi ha mandato Angela. Se lo volete anche voi contattatemi alla mia mail direttore88@yahoo.it e ve lo passo. Vi chiedo cortesemente di farne alcune copie e passarle anche voi ai vostri parroci per sensibilizzarli. Grazie. Pietro Serra Direttore www.indipendenza.tk

quanta sofferenza nel sentire quattro fesserie dopo sette mesi d'assenza. Ma sarà vera assenza....o

Forse sarebbe stato meglio continuare a tacere. Cpsì sono solo aumentati i sospetti ed i malumori, oltre le inimicizie che sono già abbastanza. Riflettete prima di fare le cose avventatamente.

Ed il grande Battista di Piazza d'Italia cosa ne pensa? Si sarà sicuramente messo a piangere a casa di Sa Furraja.

Grazie tg1. Finalmente arrivi tu e mandi a quel paese decine di persone che si hanno fatto il c..lo per aiutare Titti. Ma come hai fatto?

andate sui siti con chat come per esempio istentales.it codda.org ecc.... e scriviamo titti libero

Il Comitato si dissocia completamente da questo commento, non è stato scritto da nessuno di noi quattro.
L'intervista andata in onda oggi è stata data da una persona che certamente ha fatto un grosso sforzo, e l'ha fatto per amore del suo familiare, io penso che non abbiate assolutamente NULLA da ridire su questo.
La cosa importante, ovviamente per la famiglia Pinna e anche per il Comitato e` che Giovanni Battista rientri a casa il prima possibile, il resto e` solo chiacchera.
Angela

Vi comunico che a Sassari e in vari paesi dell'hinterland sassarese parecchi parroci aderiscono alla manifestazione per la liberazione di Titti Pinna. Io ho il comunicato che mi ha mandato Angela. Se lo volete anche voi contattatemi alla mia mail direttore88@yahoo.it e ve lo passo. Vi chiedo cortesemente di farne alcune copie e passarle anche voi ai vostri parroci per sensibilizzarli. Grazie. Pietro Serra Direttore www.indipendenza.tk

le fesserie io continuo a sentirle solo qua,ma non vi va bane niente?

Mi ero ripromessa di non scrivere più nessun commento perchè molto spesso sembra quasi di parlare al vento ma dopo ciò che ho letto oggi non posso più tacere! E' mai possibile che non vada mai bene niente? Se la famiglia soffre in silenzio la si accusa di non interessarsi abbastanza della sorte di Titti, se con grande sforzo (data la nota riservatezza) decide di lanciare un appello in tv la si accusa di sbagliare... Ma come vi permettete di giudicare e criticare il comportamento di una famiglia che soffre e non vuole altro che Titti torni a casa? Come vi permettete di criticare anche il TG1? Si è fatto e detto tanto per avere un po' di visibilità ed ora che finalmente la si ha non va più bene??? E poi BASTA con le solite illazioni stupide e cattive! BASTA! Se non sapete cosa fare per passare il tempo guardatevi allo specchio e iniziate a versare su di voi il veleno che fino ad ora avete versato sugli altri! Anna.

d'accordissimo

Si è detto che i Pinna non gradivano le manifestazioni, ma ringraziavano coloro che vi partecipavano (a titolo d’esempio quella graditissima degli alunni delle scuole locali). Dicevano che non gradivano lenzuoli e striscioni, mentre da una loro casa pende, da tempo, un lenzuolo, quasi solo soletto in paese. Dicono che dovevano essere più presenti anche con appelli al loro congiunto, li fanno. Con questo risultato: o li ignorano o li sviliscono come quello odierno. La loro coerenza è misconosciuta, il loro dolore profondo è deriso. Non ho parole. La conclusione è che è possibilissimo che possono nascere appigli anche nel vuoto. Nel vuoto assoluto. Battista

Concordo in pieno con Angela e Battista,vorrei ricordare che qua non si sta giocando,la situazione non è facile,e pesante,e qualcuno cerca sempre di renderle ancor più complicate,sentenziando su tutto,ma come al solito in anonimo,perche è piu facile sparare cavolate senza che ve le attribuiscano,questo di certo non vi fa onore,imparate a rispettare il dolore degli altri.Barbara.

scusate se mi permetto di scrivere il mio pensiero! Ma non vi vergognate, stiamo oltrepassando i limiti, dobbiamo avere rispetto del dolore della famiglia, senza criticare come agiscono. Se proprio dobbiamo deridere qualcuno facciamolo di noi stessi, stiamo faccendo la figura degli insensibili e dei pettegoli. Tina

un solo grido liberate Titti Pinna

A qualcuno che si veste della camicia d'appartenneza ad un comitato per la liberazione vorremmo ricordare che probabilmente il cattivo esempio lo sta dando proprio con i suoi scritti d'accusa sperticata. Le osservazioni fatte sul blog mi sembrano abbastanza sensate e non ci si deve arrampicare sugli specchi per trovare insulti, mai voluti o letti, alla famiglia del rapito o a chi cerca disperatamemnte di avere qualche notizia in merito. D'altra parte se la famiglia non vuol parlare nessuno la costringe a farlo, nè tantomeno la paga per questo. Ognuno è libero di comportarsi come meglio crede ma è giusto anche poter esprimere in libertà il proprio pensiero che può eser favorevole o meno a tale atteggiamento senza per questo incorrerre negli strali della solita educatrice. Così non si lavora sicuramente a favore del rapito nè si difende la famiglia il cui comportamento, se è permesso, lascia comunque scettici e desta più d'una preoccupazione. Tutto questo nel rispetto più assopluto di un dolore che nessuno ha mai posto in discussione. Stiamo attenti nel giudicare ciò che scrivono gli altri e prima di tranciare sentenze forse, come ha scritto, qualcuno, guardiamoci bene allo specchio.

fattelo firmandovi all'ora,di cosa avete paura,forse che vi giudichino?allora non siete tanto convinti di quello che dite.

Questo blog è nato per essere un messaggio di solidarietà ma non si leggono altro che accuse e controaccuse....ci sono troppi saccenti dell'ultimo minuto..l'anima del comitato dov'è????Cosa è cambiato da quando alcuni di voi non si occupano più del comitato??Perchè non si fa più nulla??Grazie Maria

scusate ma dove vivete?le candele della notte di pasqua era un'iniziativa,dov'era la partecipazione?dove siete tutti quando dovete esserci?

All'anonimo delle 13,42. Perchè non inizi a firmarti tu. Non all'ora ma al minuto, o adesso. A Maria vorrei dire, se fossi sicuro che è la sorella di Titti, che certi valori personali, prima di giudicarli e perderli, vanno apprezzati. Abbia comunque la certezza che, nonostante le maldicenze dette su chi ha veramente lavorato, l'affetto per Titti e la Speranza che possa rientrare al più presto non è mai mancata.

Concordo in pieno con Angela e Battista,vorrei ricordare che qua non si sta giocando,la situazione non è facile,e pesante,e qualcuno cerca sempre di renderle ancor più complicate,sentenziando su tutto,ma come al solito in anonimo,perche è piu facile sparare cavolate senza che ve le attribuiscano,questo di certo non vi fa onore,imparate a rispettare il dolore degli altri. Organiziamo manifestazioni per le scuole io dico al comitato di Titti Pinna di non arrendersi e infini dico liberate Titti Pinna Firmo Lo studente dell' Ipia di Ss

Oh studente fatti vivo alla mia mail che stiamo organizzando una manifestazione con tutti gli studenti delle scuole di Sassari per sabato prossimo... direttore88@yahoo.it Pietro Serra Direttore www.indipendenza.tk

Ma chi è questo d'indipendenza?

ok io alla manifestazioni di sabato 21 ci sarò firma lo studente dell'ipia di sassari

studente dell' Ipia di ss chi te la detto che sabato 21 cè la manifestazione di Titti Pinna e dove si svolgerà Firma Un sassarese

Nuovo appello per la liberazione di Titti Pinna da Padre Roberto Sardu (coordinatore regionale gruppi "Padre Pio".

Privare la libertà di una persona in cambio di denaro è l'aberrante azione di scuilibrio della mente umana e un misero gesto di chi pensa di arricchire chiedendo soldi in cambio della VITA altrui. La VITA non può mai avere un costo ma deve essere sempre rispettata, amata e lasciatta LIBERA, nessuno può privare la libertà di un UOMO.Nessuna ragione al mondo può giustificare il sequestro di una persona. Si seis OMINES LASSAI TITTI LIBERU chene pikare dinare in cambiu. Amentaisilu su dinare furau e sempere frastimau, non l'asa a ispendere mai po su chi asi pensau. Su dinare chere travagliau e non furau, pentiebos e lassai liberu a TITTI PINNA.

NON dimentichiamo che TITTI PINNA è ancora in mano ai banditi. Diamo sostegno alla famiglia affinchè questi briganti lascino Giovanni Battista Pinna LIBERO. Privare la libertà di una persona in cambio di denaro è l'aberrante azione di squilibrio della mente umana e un misero gesto di chi pensa di arricchire chiedendo soldi in cambio della VITA altrui. La VITA non può mai avere un costo ma deve essere sempre rispettata, amata e lasciata LIBERA, nessuno può privare la libertà di un UOMO. Nessuna ragione al mondo può giustificare il sequestro di una persona. Si seis OMINES LASSAI TITTI LIBERU chene pikare dinare in cambiu. Amentaisilu su dinare furau e sempere frastimau, non l'asa a ispendere mai po su chi asi pensau. Su dinare chere travagliau e non furau, pentiebos e lassai liberu a TITTI PINNA. Parenti dei rapinatori non siate complici, chi sà parli prima che l'onta della vergogna cada sù di voi e dei vostri figli CONVINCETE i malfattori a liberare TITTI. Autorità competenti non dormite, AGITE e non fatte rinascere in Sardegna la piaga dei sequestri. Politici, l'intero onesto popolo SARDO condanna il rapimento, dimostrateci che in SARDEGNA l'apparato esiste liberando il sequestrato Giovanni Battista Pinna. NOI LO VOGLIAMO LIBERO SENZA CONDIZIONI. Illustri Ministri competenti dimostrateci che PERilBENEdiTUTTI lo STATO in questa Regione FUNZIONA GRAZIE.

PRIMO MAGGIO FESTA dei LAVORATORI AUGURI a Tutti i lavoratori del MONDO che PERilBENEdiTUTTI onestamente lavorano e sostengono la PACE. NON DIMENTICATEVI di Giovanni Battista Pinna Si seis OMINES LASSAI TITTI LIBERU. Parenti dei rapinatori non siate complici, chi sà parli prima che l'onta della vergogna cada sù di voi e dei vostri figli CONVINCETE i malfattori a liberare TITTI. Autorità competenti non dormite, AGITE e non fatte rinascere in Sardegna la piaga dei sequestri. Politici, l'intero onesto popolo SARDO condanna il rapimento, dimostrateci che in SARDEGNA l'apparato dello STATO esiste. Liberate il sequestrato Giovanni Battista Pinna. NOI LO VOGLIAMO LIBERO SENZA CONDIZIONI. Illustri Ministri competenti dimostrateci che PERilBENEdiTUTTI lo STATO in questa Regione FUNZIONA. SEQUESTRANTI siate umani e comprensivi, oggi primo maggio festa dei lavoratori liberate Giovanni Battista Pinna chiedendo scusa, dandogli TANTI AUGURI dicendogli perdonaci torna al tuo onesto lavoro.

E' tornato a calare ancora una volta il silenzio su Titti. Preparate nuove manifestazioni e teniamo alta l'attenzione. Pietro Serra Direttore www.indipendenza.tk

bravo pietro,sollecitaci,abbiamo bisogno di uno che ci punzecchi, per non dimenticare T itti,DIAMOCI DA FARE,PER CHIEDERE:LIBERATE TITTI LIBERATELO!!!!!rita ss

Rita per quanto si punzecchi ormai l'opinione pubblica non crede più al sequestro e questo è terribile. Povero titti.

....sono esattamente 227 giorni,

chi l'ha detto che l'opinione pubblica non crede ai sequestri? O pensate che la gente comune si lasci facilmente abbindolare? Anche se non partecipa alle manifestazioni sono in apprensione. Fatti un giro in paese e senti cosa dicono, per non parlare della gente negli altri paesi. Il problema non è la gente comune.....

Beati voi che ci credete ancora ... Io mi sono fatto la mia opinione personale. Voi mi sembra che stiate esagerando. Osservate meglio i contorni della storia. C'è un silenzio nelle indagini troppo evidente. Non è un rapimento normale. Se rapimento è ... e se non fosse un sequestro? Che figuraccia che state facendo ... solidarietà si, ma se tutto si tramutasse in una bolla di sapone. Lo tzunami di ritorno che vi cadrebbe adosso ... sarebbe devastante... anonimo

perchè vengono a dirlo a te,ma dove se mai visto,molti hanno i paraocchi e non vedete quello che è evidente da molto tempo,vi girate tante cose a vostro piacimento perchè è la via più comoda,senza rendervi conto di quante cose assurde sono state dette,chi da solidarietà poi non si deve mai vergognare di niente,la figuraccia la farete voi,per esservene fregati.

Per me molti il sequestro l'hanno usato per fini personali.

Figuraccia? Credo che chiedere la liberazione di una persona onesta sia leggittimo.... oramai sono tante pugnalate virtuali. Purtroppo alcuni non conoscono altro che l'immaggine di Giovanni Battista e non sanno che stanno parlando di una persona molto umile e tranquilla. Occorre ricordare ancora che lo hanno "preso" e non accompagnato????? Davide

questo la gente purtroppo lo sta dimenticando troppo spesso,l'altruismo non è di tutti,condivido in pieno quanto dici

Posso aggiungere una cosa Davide? Non sanno che stanno parlando di una PERSONA e non sanno che male stanno facendo giocando così con la sua vita. Non credo che nessuno di loro vorrebbe essere al posto di Giovanni Battista.
All'anonimo delle 15.27... Chi è che ha usato il sequestro per fini personali? E quali sarebbero questi fini?

Apprezzo la tua onestà di dirci quello che pensi, anonimo delle 13,28. Altri mi hanno detto in faccia che siamo ridicoli, e la cosa si è quasi subito smussata dopo alcune mie precisazioni. Io non ho la verità in tasca, come penso neanche tu. E tutti e due abbiamo le stesse fonti: TV e giornali, eppure arriviamo a conclusioni diverse. E ci dici, anche, che stiamo esagerando. Stiamo esagerando per aver voluto presentare anche al Presidente il caso di Titti che conosce più di noi? Stiamo esagerando perché tutti si sono accomodati, tranne gli inquirenti e le forze dell’ordine? Facciamo un piccolo passo indietro, a Novembre –Dicembre dello scorso anno: praticamente tutti hanno tolto le lenzuola, a causa dello tzunami romeno. In questi giorni si è visto che lo tzunami non era altro che un venticello malevolo senza nessuna prova attendibile. Ti faccio, inoltre, presente che rappresentanti degli inquirenti hanno parlato (seppur col contagocce) in TV e hanno ribadito, anche qualche giorno prima di Pasqua, che c’è un sequestro di persona in Sardegna: quello di Titti. Dopo queste brevi precisazioni spero che tu abbia capito il nostro pensiero e le nostre azioni. Non abbiamo niente da nascondere, e se continui a pensare che stiamo esagerando metti tra le “diverse” possibilità che Giovanni Battista Pinna sia in catene (che è quella più attendibile). Quello che succederà dopo lo vedremo. Certo, qualcosa di strano c’è nell’aria, ma certamente la stranezza non è nel silenzio degli inquirenti ( vedi come hanno trattato la prova in vita. Ma chi ha fornito al giornalista questa cosa?). Se poi quasi nessuno vuole partecipare alle manifestazioni, non chiederlo a me. Se sanno qualcosa di concreto di questa storia si facciano avanti con prove attendibili. Basta con il lavarsene le mani. Viviamo in uno stato di diritto ed è bene rimanerci per il bene di tutti. In un mondo di prevaricazioni, di sospetti, di insinuazioni ci stanno tutti male. Compresi i “cattivi” e non solo i “buoni”. La storia, per chi la sa leggere, lo dimostra tutti i giorni. Battista