tittidieci blog

E' un post, il tuo, molto condivisibile. Gli argomenti toccati sono importanti, di quelli di cui sentiamo giornalmente menzionare da illustri giornalisti, commentatori, politici vari, opinionisti. L'italia, in effetti, sembra aver sempre ereditato tutto da qualcuno, o meglio, tutto ciò che affligge questo Paese. Però, su alcuni punti, le affermazioni mi sono apparse leggermente generalizzanti: il fatto che Prodi potesse riuscire a vendere Alitalia ad Air France ed evitare che i debiti della nostra compagnia di bandiera cadessero sulle spalle di tutti noi, lo ritenevo una cosa buona. Se questo non si è avverato, in effetti, la colpa è da attribuire ai sindacati tutti, inclusa CGIL, e al nostro attuale Presidente del Consiglio, il quale triplicò il prestito ponte, portandolo da 100 a 300 milioni di Euro, vietò la vendita e proclamò l'arrivo di una cordata italiana che poi, una volta rivelatasi, mesi dopo, ha fatto subito capire di che pasta era fatta. Intanto, Alitalia è stata spacchettata: la parte buona se la sono accreditata gli amici del Cavaliere e quella cattiva e piena di debiti ce la accolliamo noi. Un lavoro veramente magistrale, non c'è che dire. Un altro punto sul quale non sono molto d'accordo con te è sulla faccenda dei rifiuti di Napoli. Hai detto bene che il governatore Bassolino amministra la regione da due lustri e ricordo che prima ha amministrato Napoli per otto anni e, senza voler esaltare il suo lavoro più di tanto, posso assicurarti, da napoletano che ricorda perfetamente come andavano prima le cose, che Bassolino ha apportato notevoli soluzioni per una città che ne aveva tanto bisogno: penso alla metropolitana, al trasporto integrato, alla metrò del mare, ai cantieri numerosi aperti per tanti lavori pubblici in città, alla riqualificazione del fiume Sarno e a tante altre cose avvenute in questi anni. Ovviamente, ricordo anche l'annoso problema dei rifiuti che non è nato adesso ma più di quindici anni or sono. Per affrontare questo problema, tutti i governi che si sono succeduti, hanno sempre nominato un commissario straordinario per gestirlo, pagato sempre profumatamente per risolverlo. Ecco perché quando chiedono a Bassolino del problema dei rifiuti lui risponde "e io che c'entro?". Poiché però dobbiamo sempre trovare un colpevole per scaricargli tutte le responsabilità, ecco che Bassolino diventa, per la carica che ricopre, quello a cui assegnare tutte le colpe. Se così non è, qualcuno dovrà pur spiegarmi per quale motivo, in Campania, da quindici anni, si continua a nominare un "commissario straordinario per i rifiuti" cui vengono assegnata le competenze in materia. A Bassolino, sarebbe tutt'al più da ascrivere le responsabilità per il biennio in cui anche lui è stato commissario, ma niente di più. Cordialità. Claudio.