Osservo...

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Osservo me … il mio sentiero …. Il mio luogo … e penso … se il desiderio a cui un tempo appartenevo … che tracciava orizzonti … ha rispettato quella linea immaginaria del mio ieri e si è posata sul punto del mio oggi … niente è ciò che appare … ma se niente è ciò che appare tutto non ha senso … o tutto non ha trovato senso in ciò che un tempo osservai … tracciai … oggi … allora avrà più senso non tracciare il domani … il luogo che sarà … il vissuto è di un me già determinato … il vivrò non potrà mai appartenermi … solo l’oggi può avere senso e solo se non ho domande a cui rispondere …