Osservo...

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mi rifugiamo in cima alla collina … nella pineta dove gli alberi di castagno offrono il loro rifugio come un tetto da riparo … la melodia delle foglie appese per l’ultimo istante ai loro rami … lentamente si staccano per ondeggiare nell’aria rigida … danzano e risuonano come i cori dei bambini che con piccole manine ondeggiano nel saluto al nuovo giorno … mi rattrista vedere che questi meravigliosi luoghi di una magica natura … per me molto speciali … è luogo spesso saccheggiato crudelmente … la gratuità della natura è spesso fraintesa … violentata … deturpata … l’uomo misero … senza identità … lascia il segno al suo passaggio … quasi sempre con disprezzo … nell’osservare resto seduto sopra un masso … sento sulla mia pelle le ferite che quest’angolo di vita ha subito … chiudo gli occhi ed ascolto nuovamente la melodia dei castagni … mani e braccia che s’intrecciano come rami sopra gli alberi … sapori di passione si mescolano ai profumi dei prati che offrono il loro nido … siamo parte di quest’angolo di vita … siamo albero … siamo prato … siamo vento … tu ed io …