A volte trovo edificante passeggiare per le strade del mio quartiere … diciamo pure che ne resto sorpreso … è come se percorressi sentieri mai visitati … i motivi naturalmente sono legati a cause da me note … strade sempre percorse in macchina … strade che dall’interno di un abitacolo se ne può scorgere solo la parte meno attraente … sono a conoscenza più delle buche sull’asfalto e non dei tanti vicoli che conducono a realtà diverse … e così l’altra sera accompagnato da un piccolo grande uomo ho ripercorso a piedi le stesse strade che da sempre faccio in macchina … naturalmente è stata una passeggiata speciale perché la compagnia lo era … a causa del buio si è potuto passeggiare solo sul marciapiede che costeggia la strada principale senza poter curiosare nelle rientranze per vedere i cambiamenti che in questi anni ci sono stati … la bellezza della passeggiata è stata la dimenticanza di quelle preoccupazioni che quotidianamente mi accompagnano … le difficoltà … i problemi da risolvere fanno parte del quotidiano di ognuno di noi … ma fare “quattro passi” con un amico molto caro è una boccata d’ossigeno per la mente e per il corpo … è importante nella vita di ognuno di noi poter avere un compagno non tanto per contarci nel momento del bisogno quanto invece per spezzare quel sottofondo di civiltà materialistica che non sempre ci fa gustare la semplicità della vita … un compagno può essere un amico d’infanzia … una persona conosciuta da poco ma che condivide alcune vedute … un parente … un padre … un figlio … non è questione di età o di parentela … è semplicemente una persona che avverte lo stesso desiderio nello stesso istante … è una passeggiata diversa dalla sempre valida e piacevole passeggiata solitaria … questo a me capita a primavera quando si apre la stagione della corsa per tonificare il corpo … ma a volte è necessario confrontare il proprio punto di vista per non percorrere strade solitarie che potrebbero portare a luoghi chiusi e senza uscita … un ricaricare le pile per una crescita di spirito …
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A volte trovo edificante passeggiare per le strade del mio quartiere … diciamo pure che ne resto sorpreso … è come se percorressi sentieri mai visitati … i motivi naturalmente sono legati a cause da me note … strade sempre percorse in macchina … strade che dall’interno di un abitacolo se ne può scorgere solo la parte meno attraente … sono a conoscenza più delle buche sull’asfalto e non dei tanti vicoli che conducono a realtà diverse … e così l’altra sera accompagnato da un piccolo grande uomo ho ripercorso a piedi le stesse strade che da sempre faccio in macchina … naturalmente è stata una passeggiata speciale perché la compagnia lo era … a causa del buio si è potuto passeggiare solo sul marciapiede che costeggia la strada principale senza poter curiosare nelle rientranze per vedere i cambiamenti che in questi anni ci sono stati … la bellezza della passeggiata è stata la dimenticanza di quelle preoccupazioni che quotidianamente mi accompagnano … le difficoltà … i problemi da risolvere fanno parte del quotidiano di ognuno di noi … ma fare “quattro passi” con un amico molto caro è una boccata d’ossigeno per la mente e per il corpo … è importante nella vita di ognuno di noi poter avere un compagno non tanto per contarci nel momento del bisogno quanto invece per spezzare quel sottofondo di civiltà materialistica che non sempre ci fa gustare la semplicità della vita … un compagno può essere un amico d’infanzia … una persona conosciuta da poco ma che condivide alcune vedute … un parente … un padre … un figlio … non è questione di età o di parentela … è semplicemente una persona che avverte lo stesso desiderio nello stesso istante … è una passeggiata diversa dalla sempre valida e piacevole passeggiata solitaria … questo a me capita a primavera quando si apre la stagione della corsa per tonificare il corpo … ma a volte è necessario confrontare il proprio punto di vista per non percorrere strade solitarie che potrebbero portare a luoghi chiusi e senza uscita … un ricaricare le pile per una crescita di spirito …