Osservo...

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quando facciamo delle scelte siamo spinti a decidere in un certo modo piuttosto che in un altro perché prendiamo in considerazione alcuni aspetti e seguendo un percorso di valutazione decidiamo di operare … quindi la scelta altro non è che la conclusione di un percorso … ma forse non sempre nelle valutazioni che precedono la scelta prendiamo in considerazione alcuni aspetti che apparentemente pensiamo che non incidono o nemmeno ci facciamo caso o non pensiamo che sia utile o attinente con la valutazione … si arriva alla scelta quando una serie di circostanze ci mettono in condizione di operare … diciamo pure che è una spinta al fare … la scelta è un comportamento al quale non possiamo sottrarci … non è una possibilità ed eventualmente decidere se fare o non fare … al massimo possiamo rimandare o decidere di essere rapidi … ma non possiamo sottrarci all’infinito … nella scelta effettuata potrebbe esserci un pentimento nella rapidità o nella lentezza … un pentimento di come sia stata operata … andare a destra piuttosto che a sinistra … ma non può esserci pentimento nell’aver scelto perché la vita è fatta di piccole e grandi scelte … dovremmo … per operare bene … renderci conto di quante componenti si circonda la fase che precede la scelta … a volte potrebbe partire da molto lontano la causa che successivamente conduce alla scelta … cercare di individuarne l’origine non è un compito semplice … bisogna essere piccoli esploratori  di se stessi … dovremmo porci delle domande ancora prima delle valutazioni che precedono la scelta … anzi … più che porci domande prestare attenzione al comportamento perché una determinata valutazione mi porta alla conclusione di operare quella determinata scelta … spostando il discorso sulla purità o impurità per capire il discorso possiamo dire che bisogna respingere non solo il pensiero impuro … ma anche ogni minimo pensiero che mi spinge a fare qualcosa che porta all’impurità … quindi non basta fare la valutazione per la scelta ma è necessario capire l’origine che successivamente mi spingerà a fare quella valutazione che conseguentemente  mi porterà a compiere quell’azione … l’azione quindi non è frutto della valutazione ma una ricerca per capire il perché faccio quella valutazione piuttosto che un’altra … la scelta in questo caso potrebbe avere origini quasi storiche … fare una giusta osservazione sul proprio cammino è necessario per capire sul perché sono qui in questo momento e non in un altro posto …