Osservo...

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È difficile raggiungere uno stato di gioia se pensiamo che possa dipendere da un traguardo che ci siamo prefissi … anche i fiori possono appassire se vengono annaffiati in maniera sbagliata … la gioia come i fiori appassisce se poniamo delle condizioni o pensiamo che la possiamo ottenere solo se raggiungiamo quel determinato scopo … è naturale avere dei desideri ma essi non rappresentano la strada per raggiungere la felicità … per quanto possiamo non ammetterlo viviamo all’insegna del materiale … del possedere … del soddisfare ciò che riteniamo sia necessario alla nostra gioia altrimenti senza di essa non ci sarebbe possibilità di star bene … penso che la felicità è qualcosa di diverso … prescinde dal soddisfacimento del desiderio … la felicità è un sentimento che dovrebbe sbocciare nei cuori di ognuno di noi se siamo liberi dai condizionamenti … come un corso d’acqua scorre spontaneamente tracciando liberamente il proprio percorso così la felicità potrebbe nascere spontaneamente e scorrere in ognuno di noi … vivere nella semplicità … nell’accoglienza dei segni che possiamo scorgere se abbiamo un cuore aperto al rinnovo … al cambiamento … rinunciare all’ambizione esteriore per raggiungere la quiete interiore potrebbe inizialmente provocare nostalgia delle vecchie e inutili abitudini … i classici castelli immaginari di menti irrequiete … potrebbe forse apparire priva di significato la rinuncia alle ambizioni ma se siamo costanti e perseveranti potrebbe aprire nei cuori semplici quella consapevolezza che la gioia è uno stato interiore a prescindere dalla materia … una gioia vera e priva di compromessi … quante volte abbiamo sostato in un deserto interiore sperimentando un  fallimento per un traguardo non raggiunto?... anche questo penso sia frutto di mente distorta e irrequieta … pur non raggiungendo un traguardo la nostra vita prosegue allo stesso modo … la vita anche senza i mancati successi è sempre una vita meravigliosa … capire che la gioia proviene da dentro e non dall’esterno … forse allora l’insuccesso potrebbe rivelarsi un’opportunità per sperimentare la semplicità delle cose … senza scoraggiarsi … ma adattarsi con coraggio alle nuove circostanze e nella semplicità ritrovare quella serenità di provare che nonostante la rinuncia materiale vivo nell’umile stato di infinita gioia interiore …