todi

Post N° 12


tamtam del 23 luglio 2008Le visite guidate al museo pinacoteca di Todi, con gruppi organizzati di abitanti delle frazioni, per adesso non si faranno più, almeno per il momento. Questa è per adesso l'unica cosa certa: chi di questo risultato potrà gioirne non è invece altrettanto chiaro, ma tant'è.Con un comunicato intriso di scuse (e di ironia), l'associazione "Cittadini Protagonisti", che si era fatta promotrice dell'iniziativa dopo essersi raccordata con l'assesssore alla cultura e che era stata "stoppata" immediatamente dal sindaco, fa pubblica ammenda, sospende tuttto, si toglie qualche sassolino dalle scarpe e annuncia che ci riproverà."Ci scusiamo con il Sindaco Ruggiano e con l'Amministrazione tutta è scrittto nel documento diffuso stamattina - per aver omesso, per nostra imperdonabile superficialità, di coinvolgere nell'organizzazione delle visite guidate al museo ed alla pinacoteca l'assessore alle frazioni, il Sig. Todini Ugo.Ci scusiamo per aver pensato che per un'iniziativa che, sicuramente sbagliando, ritenevamo "culturale" sarebbe stato logico rapportarci con l'assessore alla cultura.Ci scusiamo con l'assessore Bergamini, che comunque ringraziomo per la disponibilità dimostrata, qualora per qualche nostro improvvido comportamento si fosse venuta a trovare in difficoltà".Chiesto "scusa a Ruggiano, a Todini e alla Bergamini, il comunicato dell'associazione prosegue con lo stesso stile. "Ci scusiamo se abbiamo urtato la suscettibilità di qualcuno o offerto pretesto a qualcun altro.Ci scusiamo principalmente con quei cittadini che avevano manifestato interesse per l'iniziativa in quanto, onde troncare sul nascere polemiche e strumentalizzazioni, abbbiamo ritenuto opportuno sospenderla.Ci impegnamo comunque a prendere quanto prima direttamente contatto con i responsabili di Sistema Museo" conclude il comunicato di "Cittadini Protagonisti"vper proporla nuovamente a partire dal mese di settembre.In redazione intanto, sulla vicenda è arrrivata anche una replica a titolo personale dell'ex assessore Bruno Bertini, visto come punto di riferimento dell'associazione ed oggetto ieri di un attacco politico frontale da parte del consigliere comunale Mario Epifani.