Spettacolo

Il mercato dell'oro ha le gambe lunghe!

Con la sua ultima mossa a scarica barile, il Congresso Usa ha preferito evitare di affrontare il problema della riforma fiscale favorendo l’avanzare della crisi del debito, la stessa che ha provocato i disastri attualmente presenti in Europa. Secondo quanto dichiara Christopher Barker dalle pagine di Fool, se portato a termine alla fine del 2013, l'attuale QE4 aumenterebbe il bilancio della Federal Reserve di un importo superiore a quello dell'intero disavanzo federale previsto per lo stesso periodo. I membri del FOMC che hanno espresso preoccupazione per le probabili conseguenze della strategia in corso hanno tutte le ragioni di essere preoccupati. Riferendosi alle politiche di espansione del bilancio portato avanti nel 2009 dalle sei maggiori banche centrali, Bill Gross, fondatore di PIMCO ha recentemente ricordato agli investitori che quando la Federal Reserve, la principale banca centrale emittente valuta, adotta una strategia di allentamento monetario ovviamente anche le altre banche tenderanno a vedere la minaccia dell’indebolimento, creando quindi un vortice in cui tutti saranno coinvolti in questa gara a deprezzare come sola strategia alla crisi globale. La quale, ovviamente, aumenter di pari passo. In pratica, una valuta forte, blocca il sistema interno della nazione che l’adotta: nessuna nazione vuole bruciarsi le mani con questa patata bollente e così ogni atto successivo a un intervento monetario scaturisce le conseguenze. Il tutto a ovvio vantaggio dell’oro. Il primo ministro giapponese Shinzo Abe, riporta ancora Baker, ha recentemente dichiarato: "Il compito più urgente del Giappone è quello di liberarsi dalla deflazione e dallo yen forte, solo in questo modo può rinascere la ripresa".

, David Bloom, attuale amministratore della HSBC (Londra: - ) , osserva che "se finora solo gli svizzeri sono riusciti a tenere duro, persino loro adesso stanno pensando a una ossa di indebolimento".

Per questo motivo l’aspettativa per l’oro nel 2013 sar di un'altra dimostrazione di forza gi dal secondo trimestre, in ripresa dopo una leggera correzione per giungere poi al punto di svolta nella seconda met dell’anno. Forse il tanto atteso “colpaccio” a 2mila dollari l’oncia potrebbe non arrivare, ma sicuramente Baker pronostica un’ottima annata per il metallo prezioso. Invita quindi a dimenticare catastrofismi di sorta, comprese le difficolt tecniche di estrazione, avversioni da parte delle grandi consumatrici come l'India e Cina, quadri macro poco rassicuranti. quindi via libera all'oro.

Nel caso si voglia puntare alle societ aurifere, la prima scelta nel suo paniere, è Sabina Gold & Silverche ha gi registrato un aumento del 17% . Al secondo posto Gold Pilot che ha appena reso noti risultati molto incoraggianti con l’intento di estendere la sua attivit in altre zone del mondo. Sandstorm Gold (AMEX: - ) e Pretium Risorse sembrano avere nelle stime di Baker una forte dose di affidabilit , così come anche Goldcorp e Eldorado Gold (Toronto: - ) in grado di superare i competitor nel corso dell’anno.