Spettacolo

Trattativa Stato-mafia, Procura Palermo chiede rinvio a giudizio per 11

PALERMO (Reuters) - La Procura di Palermo ha chiuso oggi la requisitoria nel procedimento per la cosiddetta trattativa Stato-mafia, chiedendo il rinvio a giudizio per 11 dei 12 imputati.

Lo riferiscono fonti giudiziarie.

Imputati sono i boss corleonesi Totò Riina e suo cognato Leoluca Bagarella, il pentito Giovanni Brusca e Antonino Cin . Tre i politici compaiono l'ex ministro Calogero Mannino, il senatore Pdl Marcello Dell'Utri e l'ex ministro dell'Interno Nicola Mancino (quest'ultimo accusato di falsa testimonianza).

Richiesto il rinvio a giudizio anche per i generali dell'Arma Mario Mori e Antonio Subranni e per l'ex colonnello Giuseppe De Donno.

La posizione del boss Bernardo Provenzano, il cui nome compariva nel gruppo originario di imputati e che è gravemente malato, è stata invece stralciata, e sar definita dal gup a fine gennaio.

L'accusa - rappresentata in aula dal pm Nino Di Matteo - ha chiesto il rinvio a giudizio anche per Massimo Ciancimino, figlio del sindaco mafioso di Palermo, Vito, che risponde, oltre che della trattativa, di concorso in associazione mafiosa e calunnia aggravata.

Nell'udienza odierna, svoltasi nell'aula bunker del carcere Ucciardone a Palermo, Mancino ha chiesto di essere giudicato col rito abbreviato ma il Gup Piergiorgio Morosini si è riservato di decidere.

I reati contestati sono: attentato, con violenza o minaccia, a corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato, tutto aggravato dall'agevolazione di Cosa nostra. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia

Cinema: ''Amou'' da Cannes a Hollywood con cinque nomination

(ASCA) - Roma, 10 gen - Dopo la Palma d'Oro a Cannes e il trionfo agli European Film Awards, ''Amour'' di Michael Haneke continua il suo percorso trionfale ottenendo ben 5 candidature agli Oscar 2013: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Attrice protagonista (Emmanuelle Riva) - l'attrice piu' anziana a ricevere una nomination nella storia degli Academy Awards - e Miglior Film Straniero. Gia' nei giorni scorsi il film aveva ottenuto le nomination ai Golden Globe e agli Indipendent Spirit Awards e ricevuto il riconoscimento come miglior film dell'anno dalla US National Society of Film Critics, la federazione che raccoglie i maggiori critici statunitensi.

Bankitalia: Saccomanni, nodo da sciogliere 'struttura federale' Uem

(ASCA) - Roma, 10 gen - ''La UEM deve avere una struttura federale, con poteri limitati ma forti, e deve poter decidere a maggioranza. Questo e', ancora oggi, il nodo da sciogliere''.Cosi' il direttore generale della Banca d'Italia Fabrizio Saccomanni nel suo intervento a Reggio Emilia al convegno ''Gasparo Scaruffi e la moneta unica dal Rinascimento all'Unione Europea''. Saccomanni cita Tommaso Padoa Schioppa che fu vice direttore della Banca d'Italia e strenuo assertore della moneta unica. ''In un lucido libro scritto l'anno prima della sua prematura scomparsa - dice Saccomanni - Padoa-Schioppa osservava: ''Se l'Europa affronta questa crisi come soggetto politico incompiuto non e' perche' e' un potere limitato, ma perche' e' un potere debole... L'Unione Europea sara' compiuta non quando le si daranno nuove e maggiori competenze, ma quando avra' i mezzi per esercitare in maniera piena quelle che i Trattati gia' le attribuiscono''; e concludeva: ''Quel che mancano sono la capacita' di decidere e i mezzi per attuare le decisioni prese.''. Per Tommaso, la road map era dunque chiara'', conclude Saccomanni.