Sulla community di Libero il sito del giorno di oggi è completamente dedicato alla nostra MVAL (Modella Vergine Adriana Lima). Non importa se è divenuta così famosa solo grazie all'iniezione di popolarità derivante dall'essere la nostra madrina, mascotte e grande amica. Siamo contenti di aver offerto la nostra immagine perché sappiamo delle sue buone intenzioni.Il sito della nostra MVALAGGIORNAMENTO: Per mettere a tacere le voci di una possibile malafede della nostra MVAL abbiamo sottoposto la piccina al nuovo SENSORE "G" del Prof. Greenbay. Nell'immagine potete vedere i risultati. Non è parsa malvagia, anzi, ci è sembrata buona e sincera.Dovete sapere che il sensore "G" era nato come versione funzionante dei famosi "occhiali a raggi X" reclamizzati nelle ultime pagine di molte riviste. "Un amico" del Prof. Greenbay li acquistò constatando poi che si trattava solo di un enorme pacco. A questo punto, per dimenticare la terribile delusione, "l'amico" del Prof. Greenbay creò un primo prototipo di sensore "G" e lo consegnò al suo amico poco prima di inabissarsi per sempre a bordo del suo batiscafo costruito con una botte da vino. Il Prof. Greenbay ha continuato sulla strada indicata dal compianto amico perfezionando questa nuova favolosa meraviglia della tecnologia.NB: CI SCUSIAMO CON LE GENTILI LETTRICI PER IL TEMA FORSE UN PO' TROPPO SESSISTA. SI TRATTA SOLO DI UNA DIVAGAZIONE.
LA MODELLA VERGINE ADRIANA LIMA SU DIGILAND!
Sulla community di Libero il sito del giorno di oggi è completamente dedicato alla nostra MVAL (Modella Vergine Adriana Lima). Non importa se è divenuta così famosa solo grazie all'iniezione di popolarità derivante dall'essere la nostra madrina, mascotte e grande amica. Siamo contenti di aver offerto la nostra immagine perché sappiamo delle sue buone intenzioni.Il sito della nostra MVALAGGIORNAMENTO: Per mettere a tacere le voci di una possibile malafede della nostra MVAL abbiamo sottoposto la piccina al nuovo SENSORE "G" del Prof. Greenbay. Nell'immagine potete vedere i risultati. Non è parsa malvagia, anzi, ci è sembrata buona e sincera.Dovete sapere che il sensore "G" era nato come versione funzionante dei famosi "occhiali a raggi X" reclamizzati nelle ultime pagine di molte riviste. "Un amico" del Prof. Greenbay li acquistò constatando poi che si trattava solo di un enorme pacco. A questo punto, per dimenticare la terribile delusione, "l'amico" del Prof. Greenbay creò un primo prototipo di sensore "G" e lo consegnò al suo amico poco prima di inabissarsi per sempre a bordo del suo batiscafo costruito con una botte da vino. Il Prof. Greenbay ha continuato sulla strada indicata dal compianto amico perfezionando questa nuova favolosa meraviglia della tecnologia.NB: CI SCUSIAMO CON LE GENTILI LETTRICI PER IL TEMA FORSE UN PO' TROPPO SESSISTA. SI TRATTA SOLO DI UNA DIVAGAZIONE.