dedalo

maschera


Seduto a letto. Circondato da libri e quaderni che non riescono a dirmi niente. Nozioni di meccanica e fisica per me completamente nuovi. Che non riesco ad assimilare. Lo sconforto sale. Mi prende lo stomaco, il respiro cambia ritmo e diventa difficoltoso. Lettere parole e schemi che non mi fanno respirare. Sfoglio le pagine cercando di trovare la concentrazione necessaria. Cercando di capire. Cercando di scoprire i segreti di questa disciplina. Ma mi rendo conto di non essere all’altezza di tali misteri. Che misteri poi non sono, perché si tratta di scienza, in un modo o nell’altro. Forse è questo il mio problema. O forse sono io. Troppo stupido per capire ancora certe cose. Colpa di una formazione sbagliata. Colpa di un approccio sbagliato. Non mi resta che scrivere. Ascoltare musica. E abbandonare i libri. Rimandare ancora. Dichiarare già da adesso il fallimento, perché diversamente non potrà essere. Forse non mi impegno abbastanza. Ma io non sono uno che si impegna quando sa già come andranno a finire le cose. Mi stendo a letto. Stringo il cuscino. E passo il tempo davanti alla tv. Assopendomi per una stanchezza generale non dovuta certo a sforzi particolari. Ma la voglia di abbandonarmi al sonno è sempre vincente. Li non esiste niente. È un mondo che mi piace. Un mondo fatto di immagini e colori. Un mondo di pace. Anche gli incubi, altro non sono che sogni più vivi ed emozionanti. Li ancora riesco a sentire delle emozioni.E tutto questo cos’è?Una doccia calda per lavare via parole che ormai non sanno più di niente. Pensieri che non vivono più scivolano sul mio corpo tracciando solchi indelebili. Vivo le mie giornate in modo diverso ora. La mattina ho ritrovato il sorriso e la mia faccia imbronciata sembra essersi per ora allontanata. Ma è solo la solita maschera. Quella che infondo mi porto sempre dietro. Una vita nascosto. Nascosto anche da me stesso. Dico di conoscermi ma in realtà so ben poco di me. Una maschera, un lenzuolo, un fantasma. Apatia. Voglia di scappare. Paradossi. Sogni. Luci.