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la pancia piena di oggi

Post n°11 pubblicato il 28 Giugno 2011 da tonj58

Se eri un bambino negli anni 60 ,70 e 80 COME HAI FATTO A SOPRAVVIVERE?   1- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag... 2- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne se...rbiamo il ricordo. 3- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo. 4- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.        5- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco. 6- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale... 7- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!  8- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari...cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile. 9- La scuola durava fino alla mezza , poi andavamo a casa per il pranzo   con tutta la famiglia    (si, anche con il papà).     10- Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente, e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti.  La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.      11- Mangiavamo biscotti, pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate   e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...   12- Condividevamo una bibita in quattro... bevendo dalla stessa bottiglia  e nessuno moriva per questo. 13- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi , televisione via cavo con 99 canali , videoregistratori ,    dolby surround , cellulari personali , computer , chatroom su Internet ... Avevamo invece tanti AMICI.   14- Uscivamo,  montavamo in  bicicletta  o camminavamo  fino a casa dell'amico  ,  suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.  15- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele!Senza un guardiano!Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis  ,  si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma.  16- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano.   Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno. 17- Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità...e imparavamo a gestirli.      La grande domanda allora è questa:      Come abbiamo fatto a sopravvivere ?  ed a crescere e diventare grandi?Mostra altro

 
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DAI VEKKI RIKORDI DI SQUOLA O TROVATO UN KOMPITO IN KLASSE TITOLO:DESKRIVI LA TUA DOMENIKA

Post n°10 pubblicato il 10 Agosto 2010 da tonj58

SVOLGIMENTO:

KOME OGNI  DOMENIKA MIO PADRE  KOME SEMPRE MI HA SVEGLIATO ALLE 4 E MI HA DETTO  ,WUAGLIOOO ALZATI KE DOBBIAMO ANDARE IN KAMPAGNA KA MASCI A VNMA (VENDEMMIARE) E KOSI E STATO. QUANDO SIAMO  TORNATI MENTRE STAVO  TOGLIENDO LA MULA SA SOTO IL  TRAINO MIO PADRE SE RIKORDATO  KESEVIVANO ALTRI  TINELLI POIKE  QUEST ANNO L UVA ERA TANTA E  SIAMO ANDATI  A L KOMPARE APRENDERE  GLI ALTRI TINELLI,IL KOMPARE ABITAVA GIU ALL OROLOGIO MENTRE NOI ABITIAMO   IN  FONDO A VIA ROMA E LA DOMENIKA  IN  VIA ROMA  STAIL PASSEGGIO MA  MIO  PADRE PER  FARE PRIMA L ATTRAVERSA DA MEZZO A MEZZO PERKE MIA  MADRE  AVEVA GIA  BUTTATO LA PASTAIO  GLIO DETO PAPA  ANDIAMO AFAREIL  GIRO NON  VEDI KE STANNO LE PERSONE A PASSEGGIARE  E LUI MI HA RISPOSTO FIGGJ MJ MIK  DOBBIAMO ANDARE A RUBBARE MENTRE  SCENDEVAMO PER LA DISCESA DELL OROLOGIO  LA MULA MISE UN PASSO  FALZO SCIVOLO E KADDE MENOMALE  KE NON  SI  RUPPERO  LE STANGHE  DEL TRAINO SENNO AVEVA AVE MAZZATE IO  PERO NONOSTANTE LO STINT E STANTE DI MIO PADRE E DEGLI AMICI NON  FUMMO KAZZO  DI ALZARLA , QUANDO TORNMO  A KASA LA PASTA NEL PIATTO  ORMAI  ERA DIVENTATA  KOM UNO STUPPOLO(SKOTTA) E MIA  MADRE DISSE EKEKAZZ ADDO VAIT SCIUT APGGJA I TNEDDR DA POGGIORSIN?(DA DOVE SIETE ANDATI  APRENDERE I TINELLI  DA POGGIORSINI) E GLI SPIEGO IL  FATTO LASERA ME NE ANDAI  A DORMIRE PRESTO E MIA  MADRE DISSE  WUAGLIO  E KE NON ESCI STASER APASSEGGIARE? IO  GLI  DISSI NO  MAMMA  MI  FANO MALE TUT  I  GINOKKI E POI  DOMANI DEVO ANDARE A SQUOLA KE DEVO  FARE IL KOMBITO IN KLASSE...

QUESTA E STATA LA MIA DOMENIKA

 

E NON  SO ANKORA IL PERKE O  PRESO 4 MENO MENO EPPURE DISI  TUTTA  LA VERITA

BHO!!!!!!!!

 
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amici

Post n°9 pubblicato il 09 Settembre 2009 da tonj58

Non posso darti soluzioni per tutti i problema della vita
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori, però posso ascoltarli e dividerli con te
Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro Però quando serve starò vicino a te
Non posso evitarti di precipitare, solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga
e non cadi la tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei
Però gioisco sinceramente quando ti vedo felice
Non giudico le decisioni che prendi nella vita
Mi limito ad appoggiarti a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi
Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti,
Però posso offrirti lo spazio necessario per crescere
Non posso evitare la tua sofferenza, quando qualche pena ti tocca il cuore
Però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere
Solamente posso volerti come sei ed essere tua amica.
In questo giorno pensavo a qualcuno che mi fosse amico in quel momento sei apparso tu...
Non sei né sopra né sotto né in mezzo non sei né in testa né alla fine della lista
Non sei ne il numero 1 né il numero finale e tanto meno ho la pretesa
di essere il 1° il 2° o il 3° della tua lista
Basta che mi vuoi come amica
NON SONO GRAN COSA,
PERO’ SONO TUTTO QUELLO CHE POSSO ESSERE

 
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DA UNA MIA AMIKA AKUI VOGLIO ANKIO UN MONDO DI BENE

Post n°8 pubblicato il 10 Luglio 2009 da tonj58

Quando pensi che le cose non vadano come devono andare, quando ti rendi conto che devi dare una svolta alla tua situazione, quando hai bisogno che qualcuno ti capisca, chiama un amico. Una volta si diceva così, l'amico ti capisce, ti sostiene... E se ci fossero periodi in cui hai bisogno che lo stesso amico comprenda che hai altri pensieri, altre preoccupazioni.Ci sono giorni in cui anche l'amico non è in grado di aiutarti perchè non hai voglia di essere aiutato .Eppure.. strano, quando questo succede le tue motivazioni improvvisamente non vengono comprese. .. e così quello che tu ritenevi amico all'improvviso diventa un'immagine sfocata di qualcuno che una volta ti aveva detto "io ti capisco".Sono costretta a chiedermi ora : " cosa è amicizia?" Siamo davvero così superficiali da pensare che amico è solo colui con il quale uscire, vedersi e soprattutto che sia facile trovarne uno, uno nuovo. L'amicizia è un nuovo impegno richiede sacrificio e gioia di stare insieme come qualsiasi altro rapporto e forse anche più di qualsiasi altro rapporto. Il punto è che diversamente da altri legami affettivi si richiede all'amico di saper comprendere e di sapersi sacrificare.
L'amicizia è libertà... Vuol dire saper aspettare quando serve, vuol dire non pretendere. Credo che voglia dire semplicemente.. "ehi sono qua ti aspetto, lo faccio perchè ti conosco e ti voglio bene".
Ecco caro amico, questa è la mia riflessione sulla nostra attuale situazione. forse immaginavi sarebbe arrivata, del resto, io amo mettere i puntini sulle i, sono io quella ribelle, quella che ama i suoi spazi quella che.. si quella che una volta stimavi. Evidentemente la nostra amicizia soffre la lontananza e instaura strani processi che ci fanno dire cose che forse non vogliamo dire ma che per il solo averle dette fanno male. Se hai deciso di prendere la strada del dubbio... fa pure. Io sarò qui ad aspettare il momento in cui vorrai tornare quello di sempre.
ti voglio bene..non dimenticarlo mai...

 
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Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 10 Dicembre 2005 da tonj58

nn e forte  ki kade ma ki kadendo ha  la forza  di rialzarsi!!

 
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