Sardinia

Diliberto un sardo che non mi piace……..


Oliviero Diliberto segretario dei Comunisti Italiani, un deputato dello stato italiano parla come uno scaricatore dicendo: Bisogna andare in tv per far vedere che Berlusconi ci fa schifo”. Lo ha affermato nel corso di un convegno sul revisionismo storico organizzato dal suo partito. Parole molto dure, e poco opportune non solo per un attore di linguaggio ma soprattutto perché pronunciate a pochi giorni dall’arresto di un gruppo di nuove “Brigate Rosse”, che stavano preparando un attentato proprio all’abitazione dell’ex presidente del consiglio, e alla vigilia della manifestazione di Vicenza contro l’ampliamento della base militare americana. Come dicevo un linguaggio non adeguato alla sua posizione anche perché può facilmente essere interpretata come un’istigazione all’odio e determinare comportamenti di violenza fisica. Il suo è stato un comportamento vergognoso, al punto che ci sono stati richiami anche dagli alleati: “Ci vuole sobrietà. Quanto più si vogliono rendere evidenti le differenze politiche più occorre rispetto”, dice il segretario Ds Piero Fassino. “Chi condivide responsabilità di Governo deve essere maggiormente attento alle frasi che si pronunciano. Le frasi di Diliberto non aiutano Prodi”, afferma il capogruppo dell’Italia dei Valori Nello Formisano. Oltre a tutto il resto, cos’è questo favoritismo. Non posso, infatti, credere che al capo di uno dei partiti comunisti italiani faccia schifo soltanto una persona su 60 milioni.  Vuol dire che tutti gli altri non gli fanno schifo, perché, Belusconi a parte, tutta l’Italia condivide le idee di Diliberto? Ma gli voglio dare un dispiacere comunicandogli che solo una parte di italiani è con lui. Io non condivido la sua politica e ne sono fiero, ma mi sento profondamente discriminato, perché anch’ìo voglio fargli schifo e a tutti quelli come lui. Non voglio che la gente pensi che siccome non gli faccio schifo possa condividere le sue idee. Purtroppo non sono sufficientemente in vista per attirarmi il suo odio, né sono capace di compiere delle azioni che mi metterebbero tra i detestati numero uno. Non sono capace di spaccare le vetrine, quelli come me non sono capaci di tali azioni. So benissimo che Diliberto non perderebbe mai il suo tempo prezioso a dire queste cose a chi non le merita. So anche che in fondo è un buon uomo, confido nella sua cortesia e sono convinto che mi inserirà nella sua lista degli schifati esclusivamente sulla fiducia. Ci conto vivamente, non potrei vivere pensando di non essere uno schifato di Diliberto, automaticamente classificato come simpatizzante suo e della sua ideologia.