Il colonnello Gheddafi, come al solito si lascia andare a colpi di testa. Dovremmo esserci abituati a questo suo stile e non dovremmo dargli più granché retta. Purtroppo ci sono politici nostrani che continuano a tenere rapporti con questo personaggio. Se non fosse per il suo petrolio e il suo gas, di cui abbiamo disperato bisogno, nessuno saprebbe neppure che cosa sia la Libia. L’ultima sparata di Gheddafi è la pretesa di schedare tutti gli italiani per mezzo del DNA, con lo scopo di comprendere quanti e quali siano le origini libiche, sempre più convinto che le isole Tremiti siano state popolate da libici esiliati. Anche se così fosse, non credo proprio che questa gente voglia tornare ad abitare in Libia. Il colonnello 20 anni fa, ci regalò un bel missile caduto sul territorio italiano, a Lampedusa, un atto di guerra contro il nostro paese. A rigor di logica, sebbene la nostra Costituzione ripudi la guerra come strumento di rivoluzione delle dispute internazionali, avremmo dovuto rispondere a tono, visto che il ministro della difesa è li per difendere il territorio italiano, non lo abbiamo fatto e abbiamo dato ampia prova della nostra debolezza. Qualche politico prenda posizione (e non solo lo stipendio), smettiamola di nicchiare sia da destra che da sinistra. Non serve a niente. Se Gheddafi vuole i danni di guerra concediamoglieli pure ma facciamoci pagare come si deve tutte le opere che abbiamo costruito laggiù, opere che non credo che siano state realizzate per la gioia e il benessere delle popolazioni native , sicuramente per la maggior gloria dell’impero e le comodità dei nostri coloni, ma che alla sua ascesa al potere ci ha rubato in un attimo, cacciando tutti gli italiani dopo averli depredati di tutto. E ancora oggi, nonostante siano trascorsi anni e anni, chiede somme tali che non basterebbero tre o quattro finanziarie.Immagino quale potrebbero essere le reazioni se le stesse richieste fossero state avanzate contro la Francia o la Gran Bretagna, ma non credio che Gheddafi avrebbe osato sfidare tali nazioni.
