Sardinia

Post N° 529


Stragi sulle strade estive i giovani rischiano molto di più.  
Ne parlai qual giorno fa, ma l’accresciuto movimento di veicoli sulle strade e la probabile scia luttuosa di incidenti che purtroppo l’accompagnerà mi spinge ancora una volta a ricordare che gli incidenti stradali rappresentano una delle peggiori sciagure della società. Ancora tropo poco viene fatto per limitare il tributo di morti, feriti e disabili che essi provocano soprattutto tra i giovani. Ogni anno muoiono sulle strade italiane centinaia di persone, vittime degli incidenti del sabato sera, o dell’esodo estivo o di autisti di Tir esausti dalle ore di guida. Lo stato dovrebbe affrontarli alla stregua di un’epidemia e ciascun caso dovrebbe essere studiato relativamente alle cause che lo hanno determinato per avere in maggior numero di informazioni sui fattori di rischio e sugli interventi da adottare a livello locale e nazionale per prevenirli. Quali possono essere gli antidoti a questi problemi? Cosa possono fare le forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Provinciale, Polizia Municipale) per contrastare, o meglio prevenire questa piaga? Gli sforzi e il lodevole impegno di queste istituzioni vengono vanificati da qualche falla nella legislatura, o nella modalità della sua applicazione. Sono state struggenti le parole e le immagini del padre di un ragazzo ucciso, alla notizia della scarcerazione di colui che, ubriaco alla guida aveva causato l’incidente mortale. Ma la strage continua, ieri a Pinerolo una ragazza di sedici anni viene travolta e uccisa. All’investitore la patente era già stata ritirata tre volte per guida in stato di ebbrezza.In questi giorni i quotidiani e le televisioni presentano articoli e servizi che condannano i pirati della strada. Nel resto dell’ Europa ed in particolare in Olanda, Germania e Francia  le manette per chi guida in stato di ebbrezza sono già una realtà e nelle rimanenti le pene sono molto più severe che in Italia. Qui tre parlamentari propongono una legge che prevede il carcere per chi beve o si droga e poi guida. Ma riusciranno i nostri politivi a varare questa benedetta legge o bisogna aspettare ancora qualche anno e qualche migliaio di morti?