Uno studio pubblicato su The Lancet rivela una connessione tra l'uso di marijuana e malattie psicotiche. E' già polemica.Pericolosa o terapeutica , nociva o salutare, la cannabis continua a essere sulla bocca di tutti. Tra le voci contrastanti, a mettere chiarezza per fortuna ci pensa qualche studio-scientifico. Secondo una ricerca, pubblicata ieri sulla rivista inglese Lancet, anche un solo spinello di canapa indiana aumenta del 41% il rischio di essere vittime di malattie pscotiche come la schizofrenia. Un rischio che, per i consumatori abituali, potrebbe aumentare fino al 200%. I due ricercatori britannici Theresa Moore e Stanley Zammit, basandosi sui 35 studi più recenti sull'argomento, hanno osservato il legame tra cannabis e stati psicotici e dedotto che vi é “un aumento importante dei casi di psicosi tra le persone che usano questa sostanza.”Gli autori della ricerca, tuttavia, sostengono che il rischio di schizofrenia é molto basso in generale, ma poiché la cannabis é una sostanza così diffusa, é possibile che una parte dei problemi psicitici (il 14%) tra i giovani britannici sia dovuta a essa. Insomma, il dibattito sulla legalizzazione delle droghe cosiddette “leggere” torna ad accendersi. In Gran Bretagna, dove il 20% dei giovani ammette di fare uso di cannabis, sono in molti ora a ritenere opportuna una riclassificazione dei cannabinoidi, attualmente depenalizzati.
