Il paradiso della pace si chiama spiaggia di Maria Pia, piccolo angolo della matura sulla costa algherese, la lunga fascia costiera che separa Alghero dalla Borgata di Fertilia. Dove le dune di sabbia candida si sposano con l’ombra dei pini modellati dal vento, affacciati sul mare cristallino. Per raggiungerla basta percorrere la strada litoranea che collega Alghero alla frazione di Fertilia, la borgata costruita nel 1939 nel perfetto stile architettonico razionalista moderno tanto diffuso nel ventennio fascista, come Carbonia, la frazione di Cortoghiana e Arborea. A ridosso del litorale sono presenti anche diversi bar, ristoranti e servizi vari. A caratterizzare la località, oltre alle dune di sabbia e al mare, è la
pineta impiantata circa sessanta anni fa, quando divenne necessario preservare i terreni agricoli, inclusi tra il mare e lo stagno del Calik , dall'avanzare della sabbia. Una sorta di rifugio all’aria aperta ove le famiglie, quasi in ogni stagione organizzano pic nic e scampagnate. In estate poi diviene un mega ristorante all'aperto, con i pendolari del mare che provengono dai paesi circostanti e trascorrono l'intera giornata tra spiaggia e bosco. Il risultato è quello che ancora oggi si può ammirare: una vasta pineta trattiene con le possenti radici le dune dall'avanzare verso la litoranea, consentendo al tempo stesso di mantenere buona parte del terreno fruibile, grazie all'azione "erbicida" esercitata dagli aghi delle conifere. Sul lato più vicino al mare si è invece sviluppata un'interessante fascia di vegetazione spontanea, costituita prevalentem
ente da ginepri che spesso crescono come enormi cespugli. Un posto ideale anche per prendere il sole e fare il bagno. I fondali del mare di Maria Pia sono per la quasi totalità di tipo sabbioso e sono particolarmente adatti ai bambini, con il livello dell'acqua che arriva ai due metri di profondità solo dopo aver camminato per qualche minuto verso il largo. Ciò fa di questa zona un'area particolarmente adatta ai bambini, i quali possono rimanere senza pericolo in acqua anche a 4 o 5 metri di distanza dalla linea del bagnasciuga. Se durante tutto l’anno la località è sempre meta di appassionati del fitness e amanti della scampagnata, in estate, ed in particolare nelle prime ore del mattino, senza la grande calca, con il sole alle spalle mentre si guarda l'acqua, accompagnati dal delicato rumore del mare che arriva sulla battigia e con la fresca brezza marina, si possono ammirare colori straordinari, contrasti di luce che lasciano senza fiato. Garantiamo che vi sembrerà di entrare in un'altra dimensione. Per gli algheresi è però soprattutto la pineta omonima ad essere importante, innanzitutto perché utilizzata come vero e proprio campo di allenamento, dove mettere alla prova il proprio fiato e rinf
orzare la massa muscolare, fortemente sollecitata dalla sabbia, ma anche perchè è ormai assimilabile ad un parco urbano di grandi dimensioni, dove non di rado è possibile incontrare famiglie con bambini al seguito che ammirano la natura che prepara veri e propri spettacoli, come i cespugli fatti di giunchi che prosperano in cima a piccole dune, l'Euforbia Marittima, la Santolina delle spiagge ed il Giglio Marittimo che sfidano tenacemente salsedine, vento e sabbia.