Sardinia

"Sulla gloria"


Quale febbre ha mai l'uomo! Che guardareai suoi giorni mortali con il sanguetemperato non sa, che tutto sciupale pagine del libro della vitae deruba virtù al suo buon nome. È come se la rosa si cogliesseda sè; o quand'è matura la susinala sua scura lanugine raschiasse;o a guisa di un folletto impertinentela Naiade oscurasse la splendentesua grotta di una tenebra fangosa. Ma sullo spino lascia sè la rosa,che vengano a baciarla i venti e gratese ne cibino le api: e la susinamatura indossa sempre la sua vestebruna, il lago non tocco ha di cristallola superficie. Perché dunque l'uomo,importunando il mondo per avernegrazia, deve sciupar la sua salvezzain obbedienza a un rozzo, falso credo John Keats