Sardinia

Non dimentichiamo Carlo Parlanti !!!


La stupenda notizia pubblicata da carlo_free , “Carlo finalmente è stato trasferito ad Avenal, questa piccola battaglia la possiamo dire vinta, sono certa che tendevano a tenerlo li (Wasco), in isolamento sino alla risentenza……”, mi spinge a ricordare che Carlo Parlanti è un italiano che il 6 luglio 2004 di passaggio dall'aeroporto di Düsseldorf in un controllo di routine è stato messo in stato di fermo per via dell'esistenza di un mandato di cattura comminato dagli Stati Uniti, per una denuncia di sequestro di persona, di percosse e stupro risalente al 18 luglio 2002 presentata dall'ex-convivente americana, Rebecca White. Una donna disperata e gelosa, che ha continuamente ritrattato la sua versione dei fatti. La predetta due giorni dopo che Carlo ha lasciato l'America, ossia il 18 luglio 2002, lo aveva denunciato, per le violenze subite il 6 Luglio, ritrattato poi al 29 giugno per giustificare la completa inesistenza di tracce o segni sul suo corpo. Ha prodotto e sviluppato da solo delle foto per mostrare i lividi e i traumi; delle sei fotografie mostrate, quattro sono state scattate dalla polizia il 18 luglio, e due dalla White il 3 di luglio, e mostrano uno sbiadito ematoma sull’avambraccio sinistro e nessuna percossa sul viso o in altre parti del corpo. La donna appare diversa e piu’ giovane rispetto a quelle scattate dalla polizia solo qualche settimana dopo, capelli molto corti e di diverso colore, la pelle più liscia ed abbronzata. Le foto sono state consegnate tre anni dopo la denuncia, senza alcuna data che dimostrano la validità. La sua casa, dopo i controlli delle polizia a distanza di settimane dall'evento, appariva immacolata, nessuna traccia dei violenti scontri di cui aveva parlato. Le pareti della sua casa erano in cartone pressato, ed è impossibile che siano rimaste intatte nonostante Carlo avesse sbattuto la testa della Withe contro le pareti 60 volte. Neanche i vicini hanno mai sentito una lite così furiosa, ed è strano che lei non abbia almeno chiesto aiuto. Ha detto di essere stata legata e sequestrata per giorni interi, che ha subito violenze inaudite senza riportare alcun danno, di aver avuto paura delle minacce di Carlo ma non scappava da quella casa, ha aspettato che avesse conferma di essere stata definitivamente lasciata per denunciarlo. Ha ipotizzato comportamenti e molestie praticamente assurde, impossibili sia biologicamente che tecnicamente, così com'è irreale la sua versione secondo cui il Parlanti abbia bevuto 4 litri di Chardonnay in due ore. A meno che Carlo non sia un superuomo, è impossibile che sia sopravvissuto a quella massiccia dose di alcool. E' stato oltrepassato l'umano possibile con dichiarazioni mai sorte prima, né nella denuncia né nel processo preliminare, e infatti la difesa ha richiesto l’intervento di un medico esperto, ma la corte lo ha rifiutato perché doveva richiederla nel processo preliminare. Il processo è stata una sceneggiata talmente surreale da far rabbrividire. Leggendo le trascrizioni del processo si capisce immediatamente che ha studiato e programmato le risposte, e anche una sola domanda dell'avvocato la faceva cadere in contraddizione. Mentiva, mentiva e mentiva, tutti lo sapevano, persino il console lo ha ammesso, ma comunque nessuno lo ha difeso e hanno lasciato che venisse addirittura condannato. Anche il suo avvocato ha peccato di megalomania e superbia, e non è riuscito a produrre prove che in maniera schiacciante eliminasse ogni dubbio, talmente che era sicuro di vincere: poteva ad esempio parlare dell'esistenza di una delega notarile della White sui conti di Carlo, poteva portare le telefonate che testimoniano che mesi prima del fattaccio la storia tra loro due era finita, poteva far testimoniare una donna americana in difesa di Carlo. I nostri politici hanno risposto "In fondo il nostro connazionale ha compiuto un crimine". In realtà non si sono mai interessati e quindi non sanno nemmeno di cosa si parla. Pasterebbe poco, chiedere di visionare e gli atti del processo e chiedere ufficialmente un appello. Prodi, Mastella...fatte questa telefonata nel trattempo nessuno vi toglierà la poltrona da sotto al culo...... Si possono inviare le lettere a Carlo per fargli ancora presente che non e’ solo al seguente indirizzo: Carlo Parlanti F25457 310-1-12U Po Box 9 Avenal, 93204 USA