Sardinia

Sgarbi… perché lo invitano ancora?


Vittorio Sgarbi, laureato in filosofia, deve gran parte della sua notorietà più alle bagarre televisive che alle sue immense conoscenze dell'arte. Tutto nasce con le frequenti apparizioni al Maurizio Costanzo Show, di cui è ogni volta mattatore implacabile del qualunquismo e della superficialità altrui. Si definisce un "polemista" e lo è sicuramente, e applica alla polemica non solo la sua incontenibile irruenza, ma tutta la sua lucidità e cultura. Sgarbi non parla mai a vuoto o senza cognizione di causa. Ogni sua critica o apprezzamento ha una profonda analisi limpidissima alla base. Sgarbi al di là degli aspetti ruvidi o sgradevoli del narcisismo evidente, ha un’ intelligenza fuori dal comune e si sa che questa dote fa perdonare molti difetti, visto che è merce assai rara! È giusto invitarlo ancora nelle trasmissioni televisive se fornisce prove sempre più penose di una maleducazione inqualificabile, si esprime con un linguaggio da caserma, - si lascia andare a comportamenti inammissibili e, incapace di controllare le sue reazioni, si rotola nei suoi eccessi creando gelo e imbarazzo? L'altra sera, ospite di Anno Zero, Sgarbi che è stato protagonista, l’altra sera, di un acceso 'confronto' con Marco Travaglio, durante la puntata di 'Annozero' su Beppe Grillo, ha lasciato tutti pietrificati, Marco Travaglio per primo, che gli ha impartito una lezione di stile esemplare. Ma perché mai noi telespettatori dobbiamo assistere con sgomento e imbarazzo alle escandescenze di uno scalmanato, incapace di domi¬narsi, che interrompe, copre con strilli da zitella isterica le argomentazioni degli altri, sputa un linguaggio da caserma? Ma lui "si riserva di valutare l'opportunità di citare in Tribunale" il giornalista Marco Travaglio "che ieri sera durante la puntata di Annozero ha più volte evocato la necessità di un ricovero forzato alla neurodeliri. Ciò denota una mentalità da regime totalitario, stalinista". é quanto si legge in una nota di Sgarbi, che sta valutando questa possibilità " dopo aver ricevuto una telefonata del noto professor Giovanni Battista Cassano che gli ha fatto notare la gravita' di alcune affermazioni di Travaglio contro i malati di mente". Beppe Grillo al suo confronto è un delicato cicisbeo, perché in fondo avvolge le sue invettive nella stoffa dell'attore con¬sumato. Sgarbi, assessore alla Cultura a Milano dovrebbe essere estromesso una volta per sempre dai teleschermi e non in nome della censura, ma del buon gusto e della decenza. Io come tutti gli altri utenti pago un ca¬none e ho il diritto di pretendere che chi introduce nelle nostre case simili esempi si ravveda, e ce lo tolga d'intorno una volta per tutte.