Una romena di 16 anni si è introdotta in un appartamento al secondo piano e ha rapito una neonata di sei mesi dal seggiolone. È accaduto ieri sera a Napoli nel quartieri Ponticelli. La rom si è intrufolata in uno stabile di via Principe di Napoli ed ha prelevato la piccola allontanandosi in fretta. NAPOLI - “Credo che siano cattivi, i rom devono andare via da qui”. È ancora sotto shock Flora Martinelli, la 27enne di Napoli che ha sorpreso ieri sera sulla porta di casa una sedicenne, nomade, che aveva tentato di rapire la sua bambina di sei mesi. In una palazzina di quattro piani del quartiere di Ponticelli, la ragazza era riuscita a intrufolarsi nell’appartamento al secondo piano: “Le finestre erano tutte chiuse, forse la porta invece no - racconta Flora Martinelli - questo è un condominio familiare, e abbiamo sempre pensato che fosse sufficiente chiudere il cancello. La donna racconta la sequenza: “Erano le 8.10 di sera, a un certo punto ho notato la porta aperta e sono andata immediatamente in cucina: il seggiolone a dondolo, dov’era mia figlia, era vuoto. Si è trattato di pochi secondi, la ragazza che aveva preso la bambina era ancora sul pianerottolo: l’ho bloccata, le ho strappato la piccola. Lei è scappata, e io ho urlato chiedendo aiuto a mio padre che vive al piano di sotto. Ciro Martinelli, il nonno, prosegue il racconto: “L’ho bloccata, a dire il vero le ho dato anche un paio di schiaffi, ma la ragazza si è divincolata e ha detto che ad aspettarla in strada c’era suo padre. Allora l’ho seguita, pensando di potermi confrontare con un uomo, ma era falso. Mi è sembrata ben vestita e parlava abbastanza bene l’italiano”. La fuga di M.D., la sedicenne rom che aveva tentato il rapimento, viene però impedita dal quartiere: “La gente è scesa in strada, ha sentito le nostre urla - conclude il nonno - e non ha permesso che scappasse. A fermarla ci ha pensato poi la polizia”. La reazione popolare è stata forte. La polizia ha dovuto sottrarre la nomade alla furia degli abitanti, che hanno anche minacciato ritorsioni nei campi nomadi della zona, sottoposti nella notte a vigilanza da parte delle volanti dell’Ufficio di prevenzione generale della questura proprio per evitare problemi di ordine pubblico. La ragazza è stata arrestata dagli agenti del commissariato di Poggioreale per sequestro di persona e violazione di domicilio, e condotta al Centro di prima accoglienza di Nisida. La sedicenne si era allontanata da una comunità del Monte di Procida, alla quale era stata affidata il 26 aprile per un furto. Il quartiere di Ponticelli è circondato da cinque campi rom, dove secondo l’associazione Opera nomadi vivono 400-500 nomadi di provenienza rumena. Sempre nel napoletano ci sono altri due grandi insediamenti di rom, a Scampia e a Casoria. Fonte La Repubblica) La ciliegina ?
Bambini rapiti dai ROM…
Una romena di 16 anni si è introdotta in un appartamento al secondo piano e ha rapito una neonata di sei mesi dal seggiolone. È accaduto ieri sera a Napoli nel quartieri Ponticelli. La rom si è intrufolata in uno stabile di via Principe di Napoli ed ha prelevato la piccola allontanandosi in fretta. NAPOLI - “Credo che siano cattivi, i rom devono andare via da qui”. È ancora sotto shock Flora Martinelli, la 27enne di Napoli che ha sorpreso ieri sera sulla porta di casa una sedicenne, nomade, che aveva tentato di rapire la sua bambina di sei mesi. In una palazzina di quattro piani del quartiere di Ponticelli, la ragazza era riuscita a intrufolarsi nell’appartamento al secondo piano: “Le finestre erano tutte chiuse, forse la porta invece no - racconta Flora Martinelli - questo è un condominio familiare, e abbiamo sempre pensato che fosse sufficiente chiudere il cancello. La donna racconta la sequenza: “Erano le 8.10 di sera, a un certo punto ho notato la porta aperta e sono andata immediatamente in cucina: il seggiolone a dondolo, dov’era mia figlia, era vuoto. Si è trattato di pochi secondi, la ragazza che aveva preso la bambina era ancora sul pianerottolo: l’ho bloccata, le ho strappato la piccola. Lei è scappata, e io ho urlato chiedendo aiuto a mio padre che vive al piano di sotto. Ciro Martinelli, il nonno, prosegue il racconto: “L’ho bloccata, a dire il vero le ho dato anche un paio di schiaffi, ma la ragazza si è divincolata e ha detto che ad aspettarla in strada c’era suo padre. Allora l’ho seguita, pensando di potermi confrontare con un uomo, ma era falso. Mi è sembrata ben vestita e parlava abbastanza bene l’italiano”. La fuga di M.D., la sedicenne rom che aveva tentato il rapimento, viene però impedita dal quartiere: “La gente è scesa in strada, ha sentito le nostre urla - conclude il nonno - e non ha permesso che scappasse. A fermarla ci ha pensato poi la polizia”. La reazione popolare è stata forte. La polizia ha dovuto sottrarre la nomade alla furia degli abitanti, che hanno anche minacciato ritorsioni nei campi nomadi della zona, sottoposti nella notte a vigilanza da parte delle volanti dell’Ufficio di prevenzione generale della questura proprio per evitare problemi di ordine pubblico. La ragazza è stata arrestata dagli agenti del commissariato di Poggioreale per sequestro di persona e violazione di domicilio, e condotta al Centro di prima accoglienza di Nisida. La sedicenne si era allontanata da una comunità del Monte di Procida, alla quale era stata affidata il 26 aprile per un furto. Il quartiere di Ponticelli è circondato da cinque campi rom, dove secondo l’associazione Opera nomadi vivono 400-500 nomadi di provenienza rumena. Sempre nel napoletano ci sono altri due grandi insediamenti di rom, a Scampia e a Casoria. Fonte La Repubblica) La ciliegina ?